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Truffe finanziarie: in Italia spopola lo “‘spoofing” con perdite in media di 3.010 Euro

Le truffe finanziarie sono una minaccia in crescita e un fenomeno tristemente presente nel mondo della finanza. Per ingannare le vittime i criminali hanno intensificato i loro sforzi, impiegando tattiche sofisticate come siti web ingannevoli, catene di pagamento estese e attacchi di ingegneria sociale.

Come dimostrano i dati GASA (Global Anti-Scam Alliance & ScamAdviser, Global State of Scams report) i cittadini di tutto il mondo sono stati derubati di oltre 1000 miliardi di dollari nel 2022. La conferma arriva dalla banca europea Revolut secondo cui il settore delle frodi ha  subito cambiamenti significativi, contrassegnati dal rafforzamento delle tecniche fraudolente volte a ottenere dalle vittime dettagli sensibili e informazioni personali a scopo di lucro.

Proprio Revolut ha pubblicato il suo primo Financial Crime and Consumer Security Report, che rivela tendenze e dati per il 2023 sui tipi di frodi e truffe finanziarie più diffusi.

Revolut: frodi non autorizzate vs frodi autorizzate

Il rapporto di Revolut distingue in primo luogo tra frodi non autorizzate, caratterizzate da criminali che violano l’account della vittima, e frodi autorizzate (cioè “truffe”), pratiche ingannevoli che convincono una vittima a consentire l’effettuazione di un pagamento.

Secondo il rapporto, l’ingegneria sociale continua a rappresentare un fattore determinante per entrambi i tipi di frode, ma ha un impatto maggiore quando viene utilizzata per commettere le frodi autorizzate. Infatti, sebbene il 62% delle vittime di Revolut nel 2023 sia stato colpito da frodi non autorizzate, la perdita media per vittima è stata di 129 euro, contro una media di 1.640 Euro per le vittime di frodi autorizzate.

Frodi non autorizzate

Per quanto riguarda le frodi non autorizzate secondo  Revolut, le frodi sulle carte costituiscono il 98% di tutti i casi di frode non autorizzata, con tattiche comuni tra cui gli attacchi di phishing. Per ciò che riguarda il furto fisico, nonostante colpisca solo l’1% delle vittime, ha causato il 39% di tutte le perdite per frode non autorizzata subite dai clienti Revolut nel 2023. Al giorno d’oggi, i truffatori operano in reti criminali strutturate, in grado di osservare come le persone utilizzano i loro telefoni e catturare i codici di accesso con tecniche avanzate. Per ridurre questo rischio è importante prestare sempre attenzione all’ambiente circostante quando si digita il codice PIN e non memorizzare le credenziali di accesso sul telefono.

Frodi autorizzate

Per ciò che riguarda i trend delle frodi autorizzate, le truffe sulle offerte di lavoro, dice il rapporto di Revolut, sono aumentate di oltre il 1200% nel 2023, prendono di mira i giovani in cerca di opportunità di lavoro. Sono aumentate del 142% lo scorso anno le truffe sugli investimenti: la maggior parte di queste truffe offre Bitcoin o altre opportunità di investimento in criptovalute. L’anonimato offerto dalle criptovalute attira i truffatori che offrono rendimenti garantiti elevati. Infine le truffe sugli acquisti, rimangono la tipologia più popolare in tutti i paesi, costituendo il 63% di tutte le truffe segnalate nel 2023, rappresentano meno del 15% del valore complessivo perso.

La situazione in Italia delle truffe finanziarie

In Italia nel 2023 le perdite prodotte dalle frodi autorizzate sono state 13 volte superiori, con una media di 995 euro per vittima, contro le 75 euro delle frodi non autorizzate.

Il 99% delle frodi non autorizzate in Italia è rappresentato da frodi con carte, con una perdita media per persona di 69 euro, mentre i furti fisici delle carte sono stati marginali.

La più grande minaccia di frode autorizzata in Italia in termini di numero di vittime è rappresentata dalle truffe sugli acquisti (70%, 382 Euro/persona), ma la tattica più potente dal punto di vista dell’impatto finanziario sono le truffe tramite impersonificazione (conosciute anche come ‘spoofing’), con perdite in media di 3.010 euro (5% delle vittime).

Le truffe sulle offerte di lavoro rappresentano perdite pari a 2.121 euro per vittima in Italia (4% dei casi), mentre le perdite a causa di truffe sugli investimenti ammontano a 2.112 euro a persona, con il 16% delle vittime. Marginale infine il ruolo delle truffe romantiche nel Paese (circa l’1%) e in linea con i dati globali, ma le perdite sono significative: le vittime di questo tipo di truffa perdono in media 1.846 euro a persona.

I consigli per evitare truffe finanziarie sugli acquisti

Revolut ha stilato un decalogo con una serie di consigli utili per evitare le truffe.

  • Acquistare su siti affidabili: controllare le recensioni online. I venditori autentici e affidabili avranno buone recensioni, non un mix di recensioni negative o poco chiare.
  • Fare domande: se il venditore evita di condividere informazioni o chiede di effettuare pagamenti rapidi, bisogna essere cauti. Richiedere di ispezionare gli articoli di alto valore di persona o tramite video e di ottenere la documentazione pertinente per verificare la proprietà del venditore.
  • Scegliere un modo sicuro per pagare (come le carte virtuali monouso Revolut!): utilizzare sempre una carta di debito o di credito. I truffatori potrebbero chiedere di pagare tramite bonifico bancario invece che con carta. I trasferimenti sono difficili da tracciare e in caso di truffa si avranno possibilità limitate di recuperare i tuoi soldi.
  • Non ignorare mai gli avvisi in-app di Revolut o delle altre banche, soprattutto se il venditore spinge per ottenere il pagamento velocemente.
  • Verificare l’autenticità del sito web: digitare l’indirizzo nel browser web. Non seguire collegamenti contenuti in e-mail o messaggi non richiesti. Una volta effettuato l’accesso al sito web, controllare che sembri professionale: colori, logo o layout che non sembrano corretti possono indicare che il sito web sia falso.
  • E infine, ricordarsi sempre: se sembra troppo bello per essere vero, probabilmente è una truffa.