Standard & Poor's pagina 31
Colpa dell’instabilità del governo, causata dai problemi giudiziari dell’ex premier Silvio Berlusconi. Rating verso “junk”, spazzatura?
L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha tagliato il giudizio sull’Italia da BBB+ a BBB, con outlook negativo. Cosa succede ora?
Collocati 7 miliardi di euro di titoli a 12 mesi, in aumento i rendimenti dopo la scure di S&P sull’Italia. Emessi anche bond a sei mesi, tasso allo 0,599%.
Bce: presto un nuovo LTRO, ovvero nuovi finanziamenti alle banche europee e italiane dopo l’ondata di liquidità già ricevuta? Il fondamentale supporto dell’eur/usd.
Conti a rischio per Imu e Iva. Il commento del premier Letta: “Chi pensa che sia tutto superato sbaglia. L’Italia resta un sorvegliato speciale“.
Downgrade di Standard & Poor’s per i tre colossi del credito. Le nuove regole bancarie e “condizioni di mercato incerto” minacciano il business. Alert sui bond bancari.
Se si guarda ai dati storici, gli investitori dovrebbero fare ancora più soldi negli ultimi sei mesi dell’anno. Dal periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale, è stato così. Target S&P 500
La recessione “persisterà probabilmente nei prossimi trimestri”. Le banche non prestano soldi, in pericolo il percorso di una ripresa sostenibile, deludono anche le esportazioni.
Secondo S&P va tutto bene, nessun fallimento bancario in vista. Per l’investitore Mark Mobius i problemi sono gravi quanto quelli della crisi finanziaria scoppiata in Usa: VIDEO
E’ stata l’unica agenzia di rating ad aver privato l’America della tripla A. Ora parla di “dollaro come valuta di riserva mondiale “chiave”. Una possibilita’ su tre di downgrade.