Pensioni pagina 125
La Grecia si impegnerà in una politica permanente di contenimento della spesa pubblica e a “profonde riforme strutturali nei mercati del lavoro”. Verranno presentate ai ministri delle Finanze Ue.
Tra loro avvocati, insegnanti e dipendenti statali. Ennesimo esempio di quell’Italia marcia che ha contribuito a portarci dove siamo. Cosa puo’ portare a un gesto del genere? Operazione della finanza in 45 province.
Proposto l’adeguamento dei contributi versati dall’8,6% al 33%. Dal deputato dell’Udc Renzo Lusetti addirittura l’ipotesi di un licenziamento di massa. In caso di “class action” i parlamentari potrebbero anche spuntarla.
Il 66% approva la misura approvata domenica per riportare fiducia sui mercati e bloccare una dervia speculativa che minaccia tutta l’area euro. Le misure piu’ “eque”, Iva e Ici, sono quelle che piacciono meno.
Manifestazioni contro i tagli al settore pubblico a Londra, Manchester, Bristol fino a Glasgow in Scozia. Chiusi scuole, ospedali, tribunali e uffici governativi.
La lettera di intenti del governo e’ riuscita nell’impresa titanica di ricompattare i sindacati. Fronte sindacale in rivolta (VIDEO) contro la proposta di introdurre nuove norme per facilitare i licenziamenti. Bonanni: “Marceremo divisi, ma colpiremo uniti”.
Il 78,6% di queste – che hanno consentito a under 50 di andare in pensione – sono erogate dall’Inpdap, l’ente di previdenza del pubblico impiego. Si tratta di una sorta di tassa pari a 6.630 euro per lavoratore.
«Stavolta non abbiamo un piano B», dice Berlusconi. La verità è che nessuno ha un «piano B», non solo il premier e il centrodestra. Perché in questa fase la caduta del governo — per quanto auspicata dalle opposizioni — spiazzerebbe tutte le forze politiche. Ipotesi Letta, Schifani, governo tecnico.
Il contratto sarebbe dovuto scadere alla mezzanotte di mercoledì. Al centro dei negoziati il costo del lavoro. Quello della casa di Detroit è il più basso tra le società Usa del settore: Uaw chiede di legare maggiormente i salari ai profitti.
Rispetti gli impegni se vuole altri 8 miliardi, dicono Fmi e Eurolandia: il governo ha tempo fino a oggi. Per molti economisti va lasciata al suo destino perche’ e’ gia’ fallita. Molto dipendera’ dala Germania che votera’ a fine mese sull’aumento del fondo salvastati e sulla nuova tranche di aiuti.