Insider trading

Per insider trading si intende un’azione di compravendita di titoli di una società, quali essi siano (azioni, obbligazioni o derivati), da parte di soggetti che hanno un ruolo all’interno della stessa e sfruttano questa posizione avvalendosi di informazioni, dette informazioni privilegiate, non conosciute al pubblico.

Con queste informazioni è facile godere di vantaggi rispetto ad altri potenziali investitori che intendano affacciarsi sullo stesso mercato. Questa asimmetria informativa è il punto di appoggio cui si basa la strategia dell’insider trader.

Va da sé che l’insider trading così come precedentemente descritto è un reato, perseguito anche in maniera molto seria.

Tipicamente sono due i tipi di negoziazione che vengono associati ad azioni di insider trading:

  • Soggetti interni o esterni all’azienda avviano una compravendita di titoli della stessa grazie a informazioni non di pubblico dominio, negli Stati Uniti questa pratica illegale è conosciuta con il nome di market abuse (abuso di informazioni privilegiate);
  • Soggetti interni a una azienda avviano una negoziazione di titoli senza godere di informazioni privilegiate. Tale pratica, chiamata insider dealing, è considerata legale ma, molti Stati impongono precisi vincoli informativi sulle negoziazioni effettuate, al fine di fornire corretta e tempestiva comunicazione agli organi preposti di controllo per le transazioni in Borsa, la Securities and Exchange Commission negli USA, o la CONSOB in Italia, per esempio.