Consumi pagina 70
A dirlo la nuova ricerca DWF sul retail in Europa, intitolata The Global Consumer 2019.
Inattesa contrazione delle vendite al dettaglio in Germania: in ottobre le vendite sono calate dello 0,3% su base mensile, facendo decisamente peggio delle stime che erano per una variazione positiva dello 0,3% rispetto a settembre.
Dopo l’andamento debole di settembre, in ottobre le spese al consumo e i redditi personali degli americani sono come era prevedibile tornati a crescere e lo hanno fatto con una certa intensità. I redditi sono cresciuti dello 0,5% su base mensile mentre le spese al consumo lo hanno fatto dello 0,6%. Si tratta del risultato
Confermata per il terzo trimestre la crescita del Pil francese, che è stata pari allo 0,4% su base trimestrale. Lo afferma l’istituto di statistica francese, confermando le stime preliminari. Si tratta di un’accelerazione rispetto allo 0,2% registrato nel secondo trimestre ma leggermente inferiore alle previsioni della Banca di Francia che si aspettava uno 0,5%. Buone notizie arrivano intanto
Nel breve-medio termine dal punto di vista economico Londra starà senza dubbio peggio, batosta da mille sterline per ogni cittadino. Si complica voto in Parlamento dell’11 dicembre.
Il lunedì dedicato agli sconti online ha generato 7,9 miliardi di dollari di incassi, +19,3% rispetto allo scorso anno.
Quest’anno si stima che il Cyber Monday arriverà a fatturare la cifra record di 7,8 miliardi di dollari, con un incremento del 17,6%. E’ la stima comunicata dall’agenzia Bloomberg, e che va a ad aggiungersi ai 6,22 miliardi di dollari già realizzati pochi giorni fa in occasione del Black Friday. L’arrivo dei nuovi dazi sulle importazioni potrebbero
Secondo Coldiretti, nel primo grande appuntamento del periodo delle festività di fine anno hanno deciso di fare acquisti quasi la metà degli italiani.
Si allunga l’ombra dei consumi sulla crescita cinese. Secondo gli analisti di JD Digits, nonostante la buona situazione finanziaria, i consumatori cinesi stanno stringendo la cinghia a causa delle incertezze sul futuro. E questo potrebbe avere pesanti ripercussioni sul Pil del gigante asiatico, già sotto pressione per via delle tensioni commerciali con gli Stati Uniti.
Secondo i bene informati, si chiamerà Crema Pan di Stelle e non conterrà olio di palma, che invece si trova nella Nutella della Ferrero.