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Resi noti anche i numeri sull’occupazione in Eurozona, che hanno indicato un lieve miglioramento.
Secondo l’agenzia di rating, i problemi e la debolezza dell’area avranno effetti pesanti anche su altre regioni. Scetticismo verso QE della Bce.
“Se avessimo alzato tassi prematuramente, economia avrebbe rallentato e banca centrale sarebbe capitolata”. Non facendolo, però, stanno generando bolle dopo bolle.
“Mercati finanziari mondiali mai così distorti prima d’ora”. Parla Felix Zulauf, della tavola rotonda di Barron’s. Un messaggio per le banche centrali: sarà doloroso.
Il panorama creditizio italiano, dopo la riforma delle banche popolari, non sarà più lo stesso. Quali istituti si muoveranno per prima?
Gli interessi IRS sono agganciati al Bund. Negli ultimi giorni il tasso a 30 anni è sceso anche sotto lo 0,9%.
La moneta unica non è responsabile della crisi. “Chi vuole dirle addio, ricordi spread a 500“. Eurozona: “tasse tra più alte al mondo.
Banca centrale chiederà agli istituti di fornire dettagli sull’esposizione all’Austria, un tempo considerata tra le nazioni più sicure dell’area euro.
Le previsioni sull’economia della regione stanno migliorando e stanno tornando flussi verso l’azionario. Ma alla lunga i rischi sono al ribasso.
Il credito alle famiglie e alle imprese è sceso lievemente in febbraio, ridimensionando le speranze di un incremento dopo tre anni di crisi.