BCE pagina 153
Crescita +0,5% nel 2015, +1,1% nel 2016. Su Eurozona: bene QE. Taglio previsioni Usa e Russia. Ucraina, toccato il fondo. Mentre la Cina…
Miglioramenti modesti e con ogni probabilità temporanei. Parla Philippe Legrain, economista della London School of Econmics.
Escono vittoriasi i mercati azionari europeo e giapponese, nonché il dollaro. Ma per quanto durerà? E chi sono invece i grandi sconfitti?
Con la massima riservatezza, il comitato della BIS domina il mondo. È un club esclusivo, composto da 18 membri, che si vedono con cadenza mensile dagli Anni 30.
E se Atene rimborserà tutto, gli utili del Fondo “saliranno a 4,3 miliardi entro il 2024”. Analisi dell’organizzazione no-profit Jubilee Debt Campaign.
Inviate richieste di chiarimenti anche a Madrid, Lisbona, Atene. Il caso dei crediti di imposta.
L’indice dei prezzi alla produzione dell’Eurozona è sceso a un tasso annuo del 2,8%, meno della flessione -3,5% di gennaio.
Calo dello 0,8% dall’anno prima. Quest’anno si spera nell’effetto del QE. S&P: continua a deludere crescita Italia.
Pubblicato resoconto dell’ultima riunione: banca teme caos geopolitico. Spread continuano a calare, “specialmente in Italia”. Cauto ottimismo su inflazione.
Previsioni molto ottimiste. Sul lungo periodo i prezzi non dovranno solo ritornare al 2%, ma anche consolidarsi intorno a tale quota.