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Dopo la Fed, oggi tocca alla BCE decidere in materia di tassi di interesse. La decisione appare scontata: secondo mercato e analisti, l’istituto di Francoforte taglierà il tassi di interesse di 25 punti base portando il tasso di riferimento al 2,75%.

I punti salienti del consueto Bollettino economico della Bce con focus sull’Italia.

La Bce ha pubblicato il calendario delle riunioni di politica monetaria che si terranno nel 2025, ecco tutte le date

E’ la Banca Centrale europea che ha delineato gli istituti più solidi nell’area euro e le italiane si piazzano in ottima posizione.

Dopo il taglio dei tassi di interesse di ieri, ci si chiede ora se la Banca centrale europea continuerà sulla strada della politica espansiva. E se sì, fin dove arriverà il costo del denaro nel 2025. Ecco cosa dicono gli analisti

Il tasso di deposito agevolato, il tasso chiave della BCE, è stato portato al 3%. Il tasso sui depositi era stato mantenuto al 4% dal settembre 2023, prima del primo taglio dell’attuale ciclo di allentamento nel giugno 2024.

Gli esperti concordano nel sostenere che ci saranno tagli di 25 punti base in tutte e sei le riunioni della BCE nel 2025 fino a settembre.

La BCE taglierà quasi certamente i tassi per la terza volta consecutiva nel corso della riunione di giovedì. Seguiremo gli aggiornamenti sulle previsioni di inflazione e crescita della BCE, che potrebbero essere riviste al ribasso.

Settimana chiave, quella in partenza oggi, per il costo del denaro della zona euro. Giovedì 12 dicembre, la BCE si riunirà per decidere se tagliare o meno il costo del denaro. Cosa aspettarsi

Mentre sale il rischio di una guerra commerciale tra Europa e Stati Uniti, il numero uno della Bce Christine Lagarde, spiega quella che a suo dire è la migliore strategia contro le politiche di Donald Trump