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Un noto CEO afferma che l’economia globale si trova in un ” equilibrio delicato ” che rischia di essere incrinato da un passo falso della banca centrale o da una disputa commerciale irrisolta.
A due settimane dalla scadenza per la presentazione della Nota di aggiornamento al Def e a trattativa avviata con Bruxelles, resta inchiodato all’1,6% il target di rapporto deficit/Pil su cui lavora il ministero dell’Economia per il 2019. Lo riportano indiscrezioni dell’agenzia Radiocor, dopo le anticipazioni di inizio agosto sui calcoli del ministero relativi ai conti pubblici.
In vista della presentazione della legge di bilancio, previsto rialzo del 12% per piazza Affari. Anche i Btp dovrebbero risalire la china
Ricercatori temono di contribuire a creare macchine autonome capaci di uccidere e addirittura di decidere autonomamente chi e come uccidere.
La Casa Bianca corregge Donald Trump, dopo che ieri il presidente Usa, parlando dell’economia Usa, aveva scritto in un tweet: “il tasso di crescita del Pil (4,2%) è più alto del tasso di disoccupazione (3,9%) per la prima volta in oltre 100 anni!”. Immediata la rettifica di Kevin Hassett, presidente del Council of Economic Adviser della Casa Bianca:
Il presidente Usa ha confrontato i tassi di crescita e disoccupazione, affermando che da un secolo non avveniva il “sorpasso”: in verità non accadeva da 18 anni
Sale dello 0,3% congiunturale e dell’1,6% tendenziale, il PIL della Gran Bretagna, risultando superiore alla lettura preliminare e alle attese, fissate rispettivamente su un incremento dello 0,2% e dello 0,1%.
L’economia francese dovrebbe accelerare nel terzo trimestre e segnare +0,4% grazie soprattutto al rimbalzo della produzione industriale. Lo ha detto la Banca di Francia, confermando così stime preliminari diffuse l’8 agosto.
L’economia giapponese accelera il passo. A livello congiunturale nel periodo aprile-giugno, il Pil è stato rivisto al rialzo allo 0,7%, rispetto allo 0,5% dei dati preliminari, mentre su base annualizzata il rialzo è pari al 3% dall’1,9%: si tratta del ritmo più sostenuto in oltre due anni. La crescita delle spese in conto capitale è stata rivista al rialzo
Sale dello 0,4% nel secondo trimestre il PIL dell’eurozona come previsto dal mercato. Su base annua il dato è cresciuto del 2,1% contro le attese previste del 2,2%.