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Tillerson: Russia prenda distanze da Assad, “inaffidabile”

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La Russia potrà avere un “ruolo importante” sullo scenario successivo alla fine della guerra in Siria, a patto che abbandoni il sostegno di un “partner inaffidabile” come Bashar al-Assad: è questo il messaggio lanciato dal Segretario di Stato Usa, Rex Tillerson, presente a Lucca per il meeting del G7.
“Vogliamo creare un futuro per la Siria che sia stabile e sicuro”, ha detto Tillerson in un’intervista rilasciata a Bloomberg, “la Russia potrà essere parte di quel futuro e giocare un ruolo importante oppure può mantenere la sua alleanza con questo gruppo che noi crediamo non sarà utile agli interessi a lungo termine della Russia stessa”. Il gruppo cui fa rifermento Tillerson include, oltre al governo siriano di Assad, anche l’Iran e Hezbollah.

 

Il messaggio di Tillerson è arrivato poche ore prima del sua visita Russia di martedì. L’equilibrio fra gli interessi americani e quelli russi sul teatro di guerra in Siria ha sperimentato un forte scossone dopo l’attacco missilistico sulla base aerea siriana dalla quale sarebbe partito l’attacco chimico diretto sulla provincia di Idlib, in mano ai ribelli.

 
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha nuovamente accostato l’attacco americano su Assad all’invasione dell’Iraq nel 2003: “Abbiamo visto tutto questo già in passato”, ha dichiarato in una conferenza nel Cremlino, cui era presente in visita anche il presidente Sergio Mattarella.
La Russia non ritiene responsabile l’alleato del presunto attacco chimico con gas sarin per il quale hanno perso la vita oltre 80 persone; in ogni caso la Russia aveva sollecitato un’inchiesta indipendente. Non molte ore dopo Putin viene avvisato che un attacco americano una tantum sarebbe stato inflitto su regime di Damasco.

 
Un portavoce dell’esercito russo ha dichiarato che ulteriori attacchi da parte di Washington saranno “inaccettabili”, aggiungendo che il Paese garantirà la sicurezza degli ispettori internazionali che faranno luce sul luogo del presunto attacco chimico del 4 aprile.