spesa pagina 5

Quanto costerà davvero al Regno Unito la legge sulla Brexit?

Più che la flat tax bisogna sostenere il potere d’acquisto: “la crescita si fa con la spesa di chi remunerando tutti sottrae sovraccapacità alle imprese e migliora la produttività”.

Secondo gli analisti della banca d’affari, le prospettive fiscali dell’economia statunitense non sono affatto buone. Entro il 2028 deficit stimato a $2.050 miliardi.

Mentre la formazione del governo è in una fase di stallo, i partiti impegnati nelle consultazioni sanno bene che la partita dell’Iva è quella più importante.

Il governo guidato da Vladimir Putin starebbe studiando una proposta per la riapertura dei rubinetti fiscali.

Dal 1 gennaio si pagheranno, dai due ai dieci centesimi, anche i sacchetti per imbustare frutta e verdura al supermercato

“Quando era premier in Finlandia fece salire il debito del paese”, così il Pd, per voce di Yoram Gutgeld, commissario alla Spending review, risponde alle critiche del numero due della Commissione Ue.

Nuove formule di sconti per chi acquista. Le carte fedeltà e le raccolte punti stanno passando in secondo piano, sostituite da sistemi di cashback e creditback, che permettono di riavere subito indietro una quota di quanto si è speso. La somma va a finire sul conto corrente, sulla carta di credito o sulla shopping card.

In rialzo la spesa dei consumatori in Francia che a luglio segna +0,7% oltre le attese

Il Pil dell’area dei paesi Ocse è aumentato dello 0,5% nel primo trimestre del 2017. È quanto comunicato su base preliminare dall’Ocse. Il rialzo dello 0,5% si confronta con lo 0,7% del quarto trimestre 2016 (e lo 0,5% del terzo quarto dell’anno scorso). Quanto al capitolo della spesa, sempre in area Ocse, i consumi privati