Elezioni Presidenziali Russia

Attesa in Russia per le Elezioni Presidenziali 2018 che vedranno, fra i candidati, anche l’uscente Vladimir Putin che, dopo mesi, ha sciolto le proprie riserve sul merito e punta a ricevere quello che sarebbe il suo quarto mandato. Si tratta di una tornata elettorale che peserà molto sulla situazione internazionale che vede al centro la Corea del Nord e l’inasprimento delle sanzioni chiesto da più parti per il Paese di Kim, inasprimento osteggiato, invece, proprio dalla Russia.

Data e sistema di voto

Il prossimo 18 Marzo 2018 si saprà quindi chi quale sarà il nuovo presidente russo, nel caso in cui nessuno dei candidati raggiunga la maggioranza assoluta si procederà al ballottaggio, fra i due candidati che hanno preso più voti, il successivo 8 Aprile. I voti ai partiti sono invece assegnati con sistema proporzionale.

A tal proposito val la pena ricordare che Vladimir Putin vinse le Elezioni Presidenziali 2012 con il 63,6% dei voti, risultato che gli ha permesso di avere alla Duma, il Parlamento russo, 140 deputati su 225, maggioranza tale che gli ha consentito di governare senza allearsi con alcun altro partito. Putin ha inoltre vinto le elezioni presidenziali nel 2000, nel 2004 e nel 2008, anno nel quale lasciò la presidenza a Dmitry Medvedev. Dal 2012 il mandato presidenziale dura 6 anni, e questo spiega perché si è arrivati al 2018.

Candidati

I partiti attualmente rappresentati alla Duma possono presentare un candidato, quelli rimasti fuori nel 2012 devono raccogliere 105.000 firme, i candidati indipendenti devono arrivare invece a 315.000.

Il principale rivale del Partito Nazionalista Russia Unita di Putin dovrebbe essere il Partito del Progresso di Alexey Navalny che però non è al momento candidabile per pendenze giudiziarie dovute a vari sit-in promossi contro il Governo Putin e non chiare vicende finanziarie che lo vedono coinvolto. La posizione di Navalny è ovviamente diversa e si basa sul fatto che la Costituzione Russa rende non candidabile solo chi abbia scontato una pena in carcere.

Il Partito Liberale punterà, come nel 2012, su Vladimir Zhirinovsky, mentre A Just Russia, il partito dei social-democratici, ha scelto Sergey Mironov. Per il Partito Monarchico il candidato è l’uomo d’affari e attivista per i diritti civili Anton Bakov.

Manca ancora il candidato dello storico Partito Comunista che, dopo aver sfiorato la vittoria nel 1996, ha subito una serie di cocenti sconfitte sotto la guida ventennale di Gennadij Zyuganov. Sono invece ancora impegnati con la raccolta delle firme i Verdi con Anatoly Batashev, i Comunisti di Russia con Maxim Suraikin e Yabloko con Grigory Yavlinsky.

Fra i candidati indipendenti si fanno i nomi di Dmitry Rogozin, attuale Vice Primo Ministro, quello della giornalista Irina Prokhorova, l’attore Ivan Okhlobystin e Ksenia Sobchak, personaggio TV molto famoso.

Analisti e primi sondaggi danno per certa la vittoria, ancora una volta senza ballottaggio, per Vladimir Putin. Su Wall Street Italia trovi tutte le ultime notizie sulle Elezioni Presidenziali Russia 2018, i programmi dei candidati e i sondaggi aggiornati.