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La crisi dei prezzi del petrolio non allenta la presa e a farne i conti è la Shell che perde l’89% di utile netto nei primi tre mesi dell’anno
L’Opec continua a inondare il mercato di barili a basso costo nel tentativo di mettere ko le aziende Usa di gas di scisto. Ma titoli Shell salgono in Borsa: ecco perché.
La big oil anglo-olandese prevede di chiudere il quarto trimestre con un utile in calo del 42%. Il titolo scivola a -5% a Londra
Si prospetta un Natale difficile per migliaia di lavoratori dell Royal Dutch Shell e di BG. La società petrolifera ha annunciato tagli del personale intorno alle 2800 unità non appena il takeover di Bg (del valore di 47 miliardi di sterline) sarà completato. Si sta pianificando una “razionalizzazione degli uffici” che significa quasi certamente imminenti
Prezzi adeguati a rialzo petrolio. Ma quando greggio era sceso, l’allineamento non era stato così veloce. Vi ricordate parole Padoan?
L’inchiesta della procura di Varese vede coinvolte Api, Total Erg, Esso, Eni, Shell, Q8, Tamoil, accusate di investire in strumenti finanziari che avevano come sottostanti i prodotti petroliferi degli stessi gruppi.
L’azienda petrolifera prova a prevedere le decisioni che le classi politiche e le aziende dovranno prendere nei prossimi anni in materia di energia. Scelte che inevitabilmente influenzeranno i mercati e il nostro modo di vivere.