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Il focus e’ sempre sui titoli bancari, dopo la decisione di Moody’s di abbassare il rating ai colossi globali tra cui 5 big in Usa: Bank of America, Citigroup, Goldman Sachs, JPMorgan e Morgan Stanley.
Trapela anche nel nostro paese di censuratori l’intervista di Gurria (foto) a Talley e Emsden (WSJ): «L’Italia può allungare unilateralmente le scadenze sui suoi titoli di Stato già emessi». «Perché questa soluzione non comporterebbe perdite sui prezzi di mercato dei bond per chi li detiene per un lungo periodo e potrebbe persino spingerne i prezzi al rialzo».
Un lettore scrive dell’ipotesi di una trama “made in Usa” che perseguirebbe la rottura della moneta europea a tutto vantaggio degli americani e del dollaro, aggiungendo la frase terribile “Wall Street Italia spera, con i suoi annunci catastrofisti, di catalizzare quell’evento”. La risposta del direttore.
In un mese perdite tre volte maggiori al mercato. Titoli Sole 24 Ore valgono mezzo euro, perso il 58% in un anno. Stessi numeri per L’Espresso e Rcs. Mentre l’online fa +50% dei lettori in due anni, la carta stampata subisce duplice calo: pubblicita’ e lettori.
Il magnate di Omaha non si accontenta di aver aquistato 63 quotidiani e punta forte sull’informazione su scala locale: offrire contenuti gratis su Internet alla lunga non funzionera’: modello perdente.
Ogni famiglia dovrebbe versare allo stato un intero reddito mensile (2.500 euro). Ciascun nucleo detiene 10 mila euro di debito pubblico. In Usa, fino all’anno scorso, una famiglia avrebbe dovuto devolvere quasi tutti i guadagni annuali al fisco.
Impatto negativo dei titoli finanziari. Brutta performance di Sony (-4,8%) sulla notizia di voler abbandonare la joint venure con Sharp (-1,27%) sugli schermi piatti. Deboli le commodity. Euro poco sopra 1,25 e Treasury ai minimi storici.
Il mercato sale o scende in base all’ultima ondata (o mancanza della stessa) di rumor su possibili iniezioni di liquidita’ e interventi della Bce in stile LTRO, per risolvere il caos causato dai debiti in Europa e Grecia.
A legislazione vigente tra il 2012 ed il 2013 si assisterebbe ad un forte calo del deficit di bilancio pari al 4% del Pil. Impatto negativo sull’economia, stimata in calo dell’1,3% nel primo semestre 2013.
Madrid come Atene e presto Roma: sembra che tutti si stiano mettendo in coda agli sportelli per ritirare risparmi. Secondo indiscrezioni stampa i clienti di Bankia hanno prelevato più di 1 miliardo di euro dei loro depositi. La banca smentisce e minimizza. La previsione di Société Générale. Cosa farà la Bce?