New York – Dopo la seconda peggiore seduta dell’anno per l’S&P 500, i principali indici azionari americani hanno recuperato una parte del terreno perduto: il Dow Jones avanza di 67,21 punti (+0,53%) a 12.640,78. Lo Standard & Poor’s 500 guadagna 9,51 punti (+0,72%) a 1.335,02. Il Nasdaq e’ aumentato di 33,33 punti (+1,17%) a 2.892,42. I rialzi si sono dimezzati con il passare degli scambi, mentre l’euro in concomitanza con la conferenza stampa del vertice di Roma ha bruciato completamente i guadagni accumulati sino a quel momento.
A pesare nella seduta precedente e’ stata la scure di Moody’s abbattutasi sulle cinque principali banche Usa. Ma quest’oggi e’ proprio il settore colpito ieri a trainare al rialzo i listini azionari. Euro in ribasso sopra $1,25, positive le risorse energetiche e di base, metalli preziosi in stallo.
L’indice allargato della borsa Usa sta provando dunque a recuperare terreno dopo aver ceduto il 2,2% nella giornata di ieri. L’ultima volta che il listino azionario ha perso piu’ del 2% le tre sedute successive l’S&P ha guadagnato terreno. In giugno per il momento il calo e’ del 2,5%.
Il focus e’ sempre sui titoli bancari, dopo la decisione dell’agenzia di rating di declassare i 15 piĂą grandi istituti a livello globale, tra cui 5 big in Usa: Bank of America, Citigroup, Goldman Sachs, JPMorgan e Morgan Stanley.
L’indice IFO sulla fiducia delle imprese tedesche, intanto, è sceso a giugno a 105,3 punti contro i 105,6 attesi e i 106,9 precedenti. Il miracolo della crescita tedesca e’ finito. L’indice si è attestato al valore piĂą basso dal marzo del 2010, ovvero al minimo in due anni. Lo Zew, che misura le condizioni dell’economia, crollato ai minimi in 13 anni. Gli esperti: Pil tedesco farĂ peggio delle attese e peggiorerĂ nel 2013.
Vista la serie di notizie scoraggianti, e’ normale che permanga un clima di incertezza, che l’appuntamento cruciale della giornata di oggi a Roma tra i quattro principali leader d’Europa non e’ riuscito a cancellare. Il vertice quadrilaterale tra il premier Mario Monti, la cancelliera tedesca Angela Merkel, il premier spagnolo Mariano Rajoy e il presidente francese Francois Hollande ha prodotto un’agenda per la crescita con cui i quattro si presenteranno al prossimo consiglio europeo del 28-29 giugno. L’idea e’ stanziare 130 miliardi di euro, pari all’1% del Pil, per spingere l’economia. Ma non si e’ parlato di Eurobond e di interventi diretti per aiutare le banche.
Tra i singoli titoli, Microsoft in leggero rialzo, nonostante due persone a conoscenza degli affari interni abbiano confermato che il nuovo tablet della societĂ sarĂ in vendita senza la possibilitĂ di una connessione alla rete mobile, riporta Bloomberg. Tale decisione sarebbe improntata a una riduzione dei costi, secondo Ben Bajarin, analista per la societĂ di consulenza tecnologica Creative Strategies.
Aprendo una finestra su Facebook, il cui ingresso in borsa oltre un mese fa ha fatto tanto parlare di se’, i titoli oggi scambiano in rialzo del 3,28% a quota $32,88.
Dal fronte economico degli Stati Uniti, non sono attesi dati di rilievo.
In ambito valutario, l’euro -0,11% a $1,2532. Euro/yen +0,20% a JPY 100,83. Dollaro/yen +0,32% a JPY 80,47.
Per terminare la panoramica sui mercati, riguardo alle commodities, i futures sul petrolio in territorio positivo con +0,86% a $78,87 al barile, mentre le quotazioni dell’oro -0,15% a $1.563,20. Quanto ai Treasury, i rendimenti a 10 anni scambiano all’1,65%, in rialzo di 3,2 punti base.