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Ce la spiega Robert Shiller, tra i principali analisti al mondo del settore immobiliare. Morale: le teorie macro convenzionali non fanno il nostro interesse.

I top strategist di una grande banca d’affari motivano il loro ottimismo con il premio sul rischio, particolarmente elevato. E ripercorrono la storia degli ultimi anni. Opportunità per chi punta al lungo periodo.

Gli operatori sperano in misure decisive e congiunte da parte dei leader europei e dall’incontro dei G7. Australia taglia i tassi. Nikkei (+1,04%), Sydney (+1,37%), Shanghai (+0,20%). Euro a $1,2512.

A legislazione vigente tra il 2012 ed il 2013 si assisterebbe ad un forte calo del deficit di bilancio pari al 4% del Pil. Impatto negativo sull’economia, stimata in calo dell’1,3% nel primo semestre 2013.

La crisi del debito sembra alle spalle e questi due stati in Europa e Asia sono destinati a riscuotere un grande interesse nei prossimi sei mesi. Molto piu’ della media dei rispettivi continenti. Questo perche’…

Segnali positivi a conferma della ripresa in corso negli Stati Uniti. Investitori ottimisti che la Grecia riceverà il tanto sofferto nuovo pacchetto di aiuti. Nikkei (+1,58% in chiusura). Euro a $1,3130.

Premier e governatore della banca centrale uniti: la Cina parteciperà alla ripresa dell’Europa. La macchina esportativa continua a soffrire della crisi. Possibile aumento degli investimenti a supporto.

E’ da mesi che lo ripete. Potrebbe aver ragione e ci ha puntato miliardi di dollari. Il fondo comune Franklin Templeton Investments crede che due dei paesi piu’ colpiti dalla crisi, ne usciranno piu’ forti.

Non ci si può non far contagiare dal migliore inizio d’anno dal 1994 per l’azionario globale. Gli esperti abbandonano l’outlook ribassista e ammettono l’errore di eccessivo pessimismo.

Si aggiudica anche primarie New Hampshire. Il suo discorso sa di isolazionismo Usa: continue critiche contro l’Europa. E tuona: “Obama vuole farci diventare un Paese europeo”.