economia Usa pagina 2
Cosa pensano Jamie Dimon, CEO di JPMorgan Chase, David Solomon, CEO di Goldman Sachs, Jane Fraser, CEO di Citi
Per capire la direzione futura della valuta, occorrerà aspettare domani quando verranno pubblicati i dati sul mercato del lavoro statunitense.
La banca centrale americana si esprimerà sui tassi e sul prosieguo degli interventi a sostegno all’economia. Le attese degli analisti
L’economia Usa si appresta a vivere un nuovo “boom”. Parola di Jamie Dimon, ceo di JpMorgan, che lettera annuale agli azionisti della banca, scrive di “non avere dubbi che con i risparmi in eccesso, nuovi stimoli, enormi spese in deficit, più Qe, un nuovo potenziale piano infrastrutturale, una campagna vaccinale di successo e l’euforia per
La pandemia da COVID 19 continua a minare la ripresa economica Usa e il futuro resta incerto. Lo afferma la Federal Reserve nei verbali della riunione dello scorso 26-27 gennaio, diffusi ieri, in cui si sottolinea che il ritmo della ripresa nell’attività economica e della crescita occupazionale è risultato meno vigoroso negli ultimi mesi. La
“L’economia statunitense può essere vista sotto due luci diverse: potremmo trovarci di fronte a un rallentamento causato delle restrizioni sanitarie, o a una di debolezza solo temporanea mentre si procede con la distribuzione dei vaccini e in virtù della politica fiscale di sostegno. I dati sul lavoro statunitense del 5 febbraio hanno evidenziato questo contrasto.
Nonostante il vaccino, resta alta l’incertezza per i mercati finanziari e per l’economia statunitense a causa del coronavirus. E’ quanto emerge dai verbali relativi all’incontro del 15-16 dicembre del Fomc, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve. In quell’occasione, la banca centrale statunitense ha deciso di mantenere i tassi allo 0-0,25%, livello a cui
Le elezioni sono arrivate ma l’epilogo non è scontato. La più grande preoccupazione è quella di svegliarci il 4 novembre senza un vincitore ufficiale
C’è un‘incertezza “molto elevata” per il futuro dell’economia americana con la ripresa che “dipenderà molto dal corso del virus”. È quanto emerge dai verbali relativi all’incontro del 15-16 settembre del Fomc, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve. In quell’occasione, la banca centrale statunitense ha confermato i tassi allo 0-0,25% e non prevede rialzi
Resta all’insegna dell’incertezza la ripresa post-Covid dell’economia americana. E’ quanto si legge nel rapporto della Fed, il cosiddetto Beige Book, elaborato ogni sei settimane sulla base delle informazioni raccolte nei 12 distretti in cui opera la banca centrale statunitense, e che fa riferimento al periodo terminato lo scorso 18 maggio. Anche se ci sono speranze