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L’ex Ceo e fondatore di Pimco racconta come lui e Buffett avevano studiato un piano per salvare l’America e le sue banche con miliardi di capitali privati: VIDEO
La fiducia dei costruttori di case è salita ai massimi in 12 anni di tempo negli Stati Uniti, alimentata dalle speranze di una de-regulation nel settore a opera dell’amministrazione Trump. L’indice della fiducia nel mercato delle nuove case monofamiliari misurato dalla National Association of Home Builders e Wells Fargo ha fatto un balzo di sei
Sembra che Deutsche Bank abbia trovato un accordo con il Dipartimento di Giustizia Usa per pagare una multa inferiore ai 14 miliardi di dollari, comminata dai giudici americani in merito al ruolo svolto dalla banca nella vendita di crediti subprime nel periodo che ha portato alla scoppio della crisi finanziaria del 2007-2008. L’intesa dovrebbe essere
Romano Prodi, sul Messaggero del 10 luglio scorso, ha affrontato il tema delle famiglie in difficoltĂ con i mutui. Prodi proponeva la costituzione di un fondo di natura pubblica o mista che acquisti i crediti ipotecari insoluti dalle banche per circa 10 miliardi (il doppio del loro valore di mercato prezzato dai fondi speculativi), si
Finanziere che ha ispirato il film “La grande scommessa”: “Se sofferenze fossero valutate correttamente, capitale sarebbe spazzato via”.
John Cryan, l’amministratore delegato di Deutsche Bank, ha tentato di rassicurare dipendenti, azionisti e investitori della soliditĂ della prima banca della Germania, sottolineando che capitale e liquiditĂ sono buoni e che i timori sono ingiustificati: “è pura speculazione, ci sono forze di mercato che vogliono indebolirci”. Secondo il Die Zeit la Cancelliera Angela Merkel sarebbe
Prima preoccupazione dei gestori. Sistema europeo è tre volte più grande di quello americano, che ha quasi fatto implodere i mercati nel 2008.
Con multe, pur salate, si evitano condanne in sede civile e penale. Sanzioni non servono a nulla. Mancano le regole. L’opinione dell’ex sottosegretario all’Economia e dell’economista.
La banca tedesca non ha alcuna intenzione di pagare una cifra così alta, preannunciando così un duro e lungo negoziato.
Non tutti gli istituti hanno imparato la lezione. Un’altra banca dello stesso calibro della societĂ fallita nel 2008 rischia di fare una fine simile.