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Le aziende italiane si sono dimostrate flessibili nell’affrontare la pandemia, con più del 35% che ha modificato le proprie strategie di internazionalizzazione o sta prendendo in considerazione la possibilità di farlo. Una scelta che ha migliorato la redditività delle imprese che hanno attuato tale strategia. Questo è quanto emerge dalla seconda edizione dello studio “Italy

Prorogato per un biennio lo strumento per incentivare il ricambio generazionale nelle aziende e la riqualificazione del personale.

Le persone felici lavorano meglio è il motto di MotivexLab, Automotive Test Express, un’azienda in stile Olivetti 2.0 guidata da Paolo Pollacino, ex pilota di rally ed Elisabetta Ruffino.L’azienda punta sul capitale umano con la palestra per i dipendenti, la musica e le riunioni a inizio giornata leggendo un libro insieme.“La nostra squadra, formata da

E’ salva per ora la Pernigotti, azienda dolciaria di Novi ligure famosa per i suoi cioccolatini. Si è svolto oggi in videoconferenza un incontro tra rappresentanti della Pernigotti, delle organizzazioni sindacali, del Ministero del Lavoro e del Ministero Sviluppo Economico. Sul tavolo l’esame congiunto del piano di rilancio della nota azienda dolciaria, che prevede investimenti

I consigli dell’investitore 90enne a capo della Berkshire Hathaway per battere l’inflazione alta.

Solo il 26% delle imprese italiane è a conoscenza del Piano Impresa 4.0 e, tra queste, il 9%, pur conoscendolo, comunque non investe. Per il resto, vale a dire per i due terzi della manifattura italiana, gli strumenti messi in campo e le grandi opportunità offerte dalle tecnologie non sono (ancora)all’ordine del giorno. Così rende

Ammontano a 64,7 miliardi di euro gli aiuti diretti stanziati dai governi Conte e Draghi alle imprese e ai lavoratori autonomi in questo primo anno di pandemia. Risorse, comunque, che in buona parte devono essere ancora erogate.L’Ufficio studi della CGIA stima che fino a ora gli imprenditori italiani hanno beneficiato di 27 miliardi di euro,

Lo riporta uno studio Accenture dal quale emerge che le aziende Ue prevedono di ritornare ai livelli di redditività pre-pandemia in 18 mesi circa

Secondo un report di Grant Thornton, nella seconda metà dell’anno il 57% delle imprese si scoprono fiduciose sulla ripresa economica.

Secondo un report Capgemini, nel terzo trimestre il 63% delle società globali dichiara un incremento della produttività dei dipendenti