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Secondo gli analisti è possibile un nuovo ciclo rialzista per le materie prime favorito da numerosi fattori tra cui la ripresa dell’economia post Covid
Secondo le nostre previsioni, l’Asia dovrebbe guidare la ripresa economica globale nel 2021. Escludendo la Cina, l’area si espanderà lentamente a un ritmo del 4,7% nel 2021 rispetto al -4,3% del 2020. In termini di disparità regionale, l’India crescerà del 9% nel 2021, il ritmo più veloce in Asia e significativamente al di sopra della
Lo dice una ricerca di Knight Frank, che passa in rassegna una trentina di paesi
Ultima seduta della settimana in calo per la Borsa di Tokyo. Al termine delle contrattazioni, il Nikkei 225 ha segnato – 0,62%. Prevale il segno meno anche sul resto dei listini asiatici: l’indice di Shenzhen (-0,09%). Sui livelli della vigilia Hong Kong (-0,08%); in forte calo Seul (-1,86%).
“La ripresa economica nei mercati emergenti sta continuando e in realtà molte delle principali economie emergenti hanno subito una contrazione inferiore a quanto inizialmente temuto. Dopo una contrazione stimata dell’1,9% quest’anno, ci aspettiamo una espansione dell’economia del 6,9% nel 2021 per i mercati emergenti, con la Cina che guiderà la crescita con un +9%” ha
Avvio di settimana positivo per le Borse asiatiche. Bene il Giappone, con il Nikkei chiuso in rialzo (+1,1%), così come il Topix (+0,8%), con la produzione industriale salita più delle previsioni, mentre sono cadute più del previsto le vendite al dettaglio. In controtendenza Taiwan (-1%) e la Corea (-1,1%), così come, a mercati ancora aperti,
Secondo il Fondo Monetario internazionale, la crescita delle economie asiatiche è destinata a rallentare oltre le attese. In particolare, le stime dell’istituto di Washington sono per un Pil a +5% nel 2019 in lieve aumento a +5,1% nel 2020. Si tratta di previsioni più basse dello 0,4 e dello 0,3% rispetto a quelle di aprile.
La banca giapponese Nomura ha analizzato quali sarebbero i Paesi più favoriti nel caso in cui dazi fra Usa e Cina restino in campo a lungo.
Prima seduta di settimana si chiude in profondo rosso per le borse asiatiche a causa della guerra commerciale. A Tokyo (-2,17%) lo yen che torna a rivalutarsi sul dollaro a 105,30. In rosso anche le borse cinesi, con Shanghai che cede l’1,19% e Shenzhen in calo dello 0,80%. La moneta giapponese scivola ai minimi in 11 anni:
Continua la crescita inarrestabile dell’area asiatica con l’India che è pronta a superare il Regno Unito, diventando così la quinta più grande economia del mondo. È quanto emerge dall’ultima ricerca Mckinsey Global Institute (MGI), in base alla quale la regione asiatica è sulla buona strada per rappresentare il 50% del PIL globale entro il 2040 e guidare