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Siria, gas tossici sui civili: Trump in rotta collisione con Putin

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Secondo il ministero della Difesa russo l’attacco aereo del governo siriano nella provincia di Idlib avrebbe colpito un arsenale di armi chimiche detenuto dai ribelli in Siria, che avrebbe poi colpito accidentalmente la popolazione. È questa la versione dei fatti di Mosca, una ricostruzione che scagionerebbe l’alleato, il presidente Bashar al Assad, dalla responsabilità (ancora da appurare) sul lancio aereo di armi proibite sui civili. Nel raid di martedì su Khan Shaykhun sono morte 72 persone, fra cui 20 bambini, secondo quanto riferito oggi dall’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria.

La documentazione disponibile mostra, sui civili colpiti, gli effetti di intossicazione da gas Sarin, un tipo di gas nervino il cui utilizzo costituisce un crimine di guerra. Il capo dei ribelli di Idlib, Hasan Haj Ali, ha duramente negato la versione russa, affermando che nella zona non sarebbero presenti siti di stoccaggio di armi, tanto meno armi chimiche la cui produzione non sarebbe alla portata delle opposizioni di Assad.

Per accertare le responsabilità di questa strage in Siria, il Consiglio di Sicurezza Onu ha preparato una bozza di risoluzione che invita Damasco a fornire ai titolari dell’inchiesta internazionale i dati dei voli militari, completi dei riferimenti alle basi aeree dalle quali sarebbero partiti gli attacchi sospettati dell’utilizzo di armi chimiche. Tale risoluzione è stata definita “inaccettabile” da Mosca: “Tutta questa situazione non è altro che una provocazione”, ha detto una fonte del ministero degli Esteri russo a Interfax.
Secondo il ministro della Salute turco “le prime analisi indicano che è stato un attacco chimico. Le invieremo all’Organizzazione mondiale della sanità”; il Paese aveva inviato in Siria 30 ambulanze di soccorso con equipaggiamento specifico.

L’evento, sotto il profilo geopolitico, segna anche la prima grande divisione fra la Casa Bianca e il Cremlino: Donald Trump, infatti, ha condannato l’accaduto definendolo “un’azione atroce da parte del regime di Bashar al-Assad”. La posizione di quest’ultimo, se verrà confermata la responsabilità nell’attacco di martedì, sarebbe duramente compromessa in vista del futuro politico della Siria, allontanando le sue chance di restare in sella al termine della guerra civile.

Siria, armi chimiche sui civili
TOPSHOT – Members of the Syrian civil defence, known as the White Helmets, remove a victim from the rubble of a destroyed building following a reported air strike in the northwestern city of Idlib on March 15, 2017. / AFP PHOTO / Omar haj kadour (Photo credit should read OMAR HAJ KADOUR/AFP/Getty Images)
Siria, armi chimiche sui civili
Syrian civil defence volunteers, known as the White Helmets, try to extinguish fire reportedly caused by air strikes in the northwestern city of Idlib on March 24, 2017.
At least 16 people were killed overnight in air strikes on a prison in the rebel-held city of Idlib in northwest Syria, the Syrian Observatory for Human Rights monitor said in a report on March 25, 2017, adding that the dead included prisoners and prison guards without specifcying an immediate breakdown of the toll. / AFP PHOTO / Omar haj kadour (Photo credit should read OMAR HAJ KADOUR/AFP/Getty Images)
Siria, armi chimiche sui civili
A Syrian man receives treatment at a small hospital in the town of Maaret al-Noman following a suspected toxic gas attack in Khan Sheikhun, a nearby rebel-held town in Syrias northwestern Idlib province, on April 4, 2017.
Warplanes carried out a suspected toxic gas attack that killed at least 35 people including several children, a monitoring group said. The Syrian Observatory for Human Rights said those killed in the town of Khan Sheikhun, in Idlib province, had died from the effects of the gas, adding that dozens more suffered respiratory problems and other symptoms.
/ AFP PHOTO / Mohamed al-Bakour / ADDING INFORMATION IN CAPTION (Photo credit should read MOHAMED AL-BAKOUR/AFP/Getty Images)
Siria, armi chimiche sui civili
Syrians dig a grave to bury the bodies of victims of a a suspected toxic gas attack in Khan Sheikhun, a nearby rebel-held town in Syrias northwestern Idlib province, on April 5, 2017.
International outrage is mounting over a suspected chemical attack that killed scores of civilians in Khan Sheikhun on April 4, 2017.
Warplanes had carried out a suspected toxic gas attack that killed dozens people including several children, a monitoring group said.
The Syrian Observatory for Human Rights said those killed in the town of Khan Sheikhun, in Idlib province, had died from the effects of the gas, adding that dozens more suffered respiratory problems and other symptoms. / AFP PHOTO / FADI AL-HALABI (Photo credit should read FADI AL-HALABI/AFP/Getty Images)
Siria, armi chimiche sui civili
Syrian civil defence volunteers, known as the White Helmets, carry a body retrieved from the rubble following reported government airstrike on the Syrian town of Ariha, in the northwestern province of Idlib, on February 27, 2017. / AFP PHOTO / Omar haj kadour (Photo credit should read OMAR HAJ KADOUR/AFP/Getty Images)