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Borsa Milano debole. Caos mercati dopo Bce, report Usa e Opec

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MILANO (WSI) –  Borsa Milano in lieve rialzo nel finale dopo la pubblicazione del report occupazionale Usa , che conferma le attese di un imminente rialzo dei tassi da parte della Fed nella riunione del prossimo 15-16 dicembre e le indiscrezioni riguardo all’Opec – secondo cui la produzione non solo non sarĂ  tagliata ma sarĂ  addirittura alzata – che provocano un tonfo dei prezzi del petrolio. Ftse Mib +0,12% a 22.021,36 punti. Tra i titoli, male soprattutto Mps, che chiude in flessione di quasi -3%.

Sullo sfondo, la delusione per l’annuncio della Bce , che ha scatenato nelle ore precedenti un sell off sull’azionario globale.

Gli investitori sono rimasti delusi nonostante Mario Draghi, nel corso della conferenza stampa, abbia annunciato una estensione del piano di QE di altri sei mesi fino al marzo del 2017 e l’inclusione, tra gli asset acquistabili, anche dei debiti regionali e locali. Tagliato il tasso sui depositi, dal -0,2% precedente al -0,3%. Ma alcuni analisti avevano sperato in una riduzione del tasso sui depositi maggiore, fino al livello di -0,40%. Saxo Bank ha parlato di decisione shock, mentre Capital Economics e Schroders hanno detto che Draghi si è giocato la reputazione.

Immediata la reazione del cambio euro-dollaro, che è schizzato fino a oltre $1,09, segnando il rialzo maggiore dal 2009, per poi ritracciare – ma lievemente – nella giornata di oggi.