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Qatar, ultimatum di 24 ore dai sauditi: rischio conflitto

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La contesa diplomatica tra il Qatar e i paesi del Golfo confinanti potrebbe sfociare in un conflitto ed è probabile che dietro ci sia la mano di Israele. L’Arabia Saudita è dal 2013 che tesse legami con Tel Aviv, con la quale collabora in modo molto serio su diversi fronti, tra cui quello geopolitico. I sauditi hanno deciso di rompere le relazioni con il Qatar proprio pochi giorni dopo aver chiesto al paese di smettere di finanziarie Hamas.

Qualche ora dopo aver imposto un blocco navale come conseguenza naturale della crisi diplomatica che ha isolato il Qatar, piccolo stato grande come l’Abruzzo ma ricco di risorse, l’Arabia Saudita ha lanciato un ultimatum di 24 ore al paese confinante, dandogli 24 ore per rispettare dieci condizioni che sono state stabilite insieme al Kuwait, che ha assunto un ruolo di mediatore nella vicenda.

L’economia del Qatar rischia di subire gravi conseguenze dal blocco al commercio marittimo, di petrolio e di gas naturale. La decisione a sorpresa presa dai sei paesi del Golfo è anche legata all’ossessione dei sauditi per l’Iran. Riyad ha come obiettivo fisso quello di ridurre l’influenza crescente di Teheran in Medioriente.

Stamattina la capitale iraniana è stata teatro di un duplice attentato sanguinolento. Secondo quanto ha riferito l’agenzia di stampa semiufficiale Tasnim, quattro uomini hanno fatto irruzione all’interno del Parlamento iraniano uccidendo una guardia e ferendo altre otto persone. Uno degli uomini sarebbe tuttora in fuga. L’agenzia Fars riferisce che sono stati uditi degli spari anche al mausoleo dell’Ayatollah Khomeini, a sud di Teheran, e un’esplosione alla stazione della metro vicina. Il bilancio degli attacchi coordinati è per il momento di almeno sette morti.

I dieci punti dell’ultimatum sono i seguenti e l’influenza di Israele (Hamas) ed Egitto (vedi riferimento ai Fratelli Musulmani e agli affari egiziani) sono abbastanza evidenti:

  1. Rompere immediatamente le relazioni diplomatiche con l’Iran
  2. Espellere tutti i membri di Hamas
  3. Congelare i conti bancari dei membri di Hamas e non avere più rapporti con loro
  4. Espellere tutti i membri dei Fratelli Musulmani
  5. Espellere tutti gli elementi anti-GCC (Gulf Cooperation Council)
  6. Terminare ogni supporto a “organizzazioni terroriste”
  7. Smettere di interferire negli affari egiziani
  8. Smettere di trasmettere tramite l’emittente Al Jazeera
  9. Scusarsi con tutti i Paesi arabi per gli “abusi” di Al Jazeera
  10. Il Qatar deve promettere di non compiere alcuna azione che contraddica le politiche del GCC e di aderire al suo charter

Come sottolineano gli esperti della testata Il Caffè Geopolitico, di fatto indicano una cessazione di ogni iniziativa di politica estera indipendente.