Economia

Petrolio: Goldman Sachs vede crollo a quota $20

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NEW YORK (WSI) – L’ultimo anno i prezzi del petrolio hanno subito sbalzi incredibili, perdendo anche più della metà del proprio valore da giugno del 2014.

I futures sul greggio scambiati nei mercati del Nord America (Wti) sono scesi dai massimi di 100 dollari dell’anno scorso fino ai minimi di 45 dollari testati a inizio 2015.

Dopo essere risaliti anche in area 60 dollari al barile quest’estate, i prezzi sono nuovamente sotto pressione. Dopo i cali delle ultime settimane al momento valgono circa 49 dollari al barile, ma secondo le stime di Goldman Sachs potrebbero scendere molto più in basso.

Il valore di un barile di greggio potrebbe addirittura arrivare “presto” a 20 dollari, secondo gli analisti del team di ricerche esperto di commodities e guidato dal chief strategist Jeffrey Currie.

Nel mondo c’è un’offerta estremamente sovraccarica a causa di una produzione troppo alta e una domanda in indebolimento costante. Le quotazioni potrebbero dunque scivolare su livelli che non si vedono da decenni.

Anche se l’Aie stima un calo della produzione dei paesi extra Opec nel 2016, il più alto da 24 anni, i livelli di barili distribuiti dai maggiori produttori resteranno alti.
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“Le condizioni tipiche di un mercato saturo continueranno anche nel 2016 per via dei livelli alti di produzione dell’Opec e del rallentamento della domanda, con il rischio inoltre di un rallentamento della Cina”, si legge nella nota degli analisti.

“Anche se non è il nostro scenario di base, la possibilità che i prezzi dell’oro nero scendando a quota $20 al barle, sta diventanto più alta”.

Si tratta di un livello visto a più riprese per buona parte degli Anni 90, ma allora ovviamente 20 dollari valevano molto di più di 20 dollari attuali.

Anche gli analisti di Commerzbank hanno abbassato le loro stime citando un contesto di mercato saturo ed eccesso dell’offerta fino all’anno prossimo. La banca tedesca ora si aspetta un prezzo medio del contratto Brent pari a 56 dollari nel 2015 e 62 l’anno successivo. Il futures Wti è invece destinato, sempre secondo gli analisti, a toccare quota 51 dollari al barile quest’anno e 59 dollari nel 2016.

(DaC)