Società

Pensionati spagnoli alle banche: vogliamo i soldi indietro

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New York – Un gruppo di pensionati sta manifestando la propria rabbia contro il sistema finanziario in una protesta che sta avendo luogo stamattina all’esterno della borsa di Barcellona: i piccoli investitori sostengono che le banche li hanno ingannati spingedoli a fare investimenti rischiosi. Ora vogliono indietro i loro soldi e non vogliono sentire ragioni.

“Siamo stati ingannati dalle banche, ci hanno convinto a comprare titoli azionari non redditizi”, raccontano i manifestanti all’inviato di Al Jazeera.

Gli investitori iberici hanno subito perdite ingenti durante la crisi del debito e del settore finanzario, con la borsa di Madrid che ha toccato i minimi di nove anni.

Il caso Bankia, poi – la banca e’ stata in parte nazionalizzata nell’ambito di un piano da 23,5 miliardi di euro per scongiurare il fallimento – non ha fatto che aumentare la rabbia di molti correntisti.

Il gruppo di manifestanti over 60 si fa chiamare “YayoFlautas” (yayo e’ un termine catalano per identificare i nonni). Si tratta di un centinaio di anziani sul piede di guerra contro l’oligarchia della finanza.

Hanno deciso di smettere di parlare e di passare all’azione. “Se non lo facciamo, le generazioni future vivranno peggio di come abbiamo potuto vivere noi”. In media hanno 65 anni di eta’.

Quando le prime proteste sono partite a Barcellona, il movimento contava solo 14 partecipanti. Ora si e’ diffuso nelle principali citta’ di Spagna. Dagli ultimi studi della Croce Rossa e’ emerso che un pensionato spagnolo su tre e’ stato costretto ad aiutare finanziariamente i componenti piu’ giovani della famiglia.
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Il tasso di disoccupazione e’ salito sopra il 24% e meta’ dei ragazzi che ha meno di 25 anni non ha un posto di lavoro. Fortunatamente molti giovani possono contare nel sostegno economico dei genitori o dei nonni.

In passato i ‘nonnetti indignati’ hanno occupato le filiali di Bankia, Deutsche Bank e del consulato tedesco a Barcellona: non restano mai troppo a lungo, giusto il tempo di arrivare con grandi fanfare, di incontrare i responsabili della banca e di leggere loro i manifesti e slogan in cui denunciano “i soldi spesi per salvare una oligarchia e non i cittadini”.

Per contattare l’autore Twitter: @neroarcobaleno; [email protected]