Wall Street: parte male il secondo trimestre, DJ (-4%) torna sotto 21 mila punti
Parte male il secondo trimestre per la Borsa americana con gli investitori che temono che l’emergenza legata alla pandemia da coronavirus possa durare più a lungo di quanto inizialmente previsto.
Nel frattempo, continua a scivolare il petrolio che oltre alle divisioni all’interno dell’Opec, subisce pressioni dall’aumento superiore alle attese delle scorte americane. Il greggio a maggio ha perso 0,18 dollari, lo 0,8%, a quota 20,31 dollari al barile.
Nel finale, il Djia è scivolato nuovamente sotto quota 21.000 (- 973,65 punti, il 4,44%, a quota 20.943,51). Mentre l’S&P 500 ha ceduto 114,09 punti, il 4,41%, a quota 2.470,50. E il Nasdaq è arretrato di 339,52 punti, il 4,41%, a quota 7.360,58.
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