Fibbl accelera la sua crescita con 4 milioni di investimenti
Fibbl, società tech svedese attiva nel mondo dell’e-commerce di abbigliamento, accelererà la sua attività grazie a una raccolta di investimenti totale da 4 milioni di euro. “Estendiamo i nostri ringraziamenti agli investitori, sia storici che nuovi – ha commentato l’azienda – Questo investimento è guidato da Industrifonden, con importanti business angel che ci sostengono, tra cui Pontus Lindwall, John Wattin e i nostri nuovi investitori Göran e Henrik Garvner.
Fibbl, grazie alla personalizzazione in 3D dei capi d’abbigliamento, propone un approccio innovativo per consumatori e aziende al mondo dell’e-commerce. Un approccio che evidentemente ha colto nel segno del mercato, tanto da convincere diversi investitori a puntare con decisione sul proprio progetto.
Breaking news
La borsa di Wall Street apre con stabilità, con il Dow Jones fermo a 42.245 punti e l’S&P-500 a 5.920. Il Nasdaq 100 e l’S&P 100 mostrano variazioni minime. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, afferma che i tassi di interesse potrebbero restare alti a lungo. Dati contrastanti emergono dal mercato edilizio USA, mentre i prezzi alla produzione calano e le vendite al dettaglio crescono in linea con le previsioni.
I prezzi import-export negli Stati Uniti hanno registrato un incremento nel mese di aprile, secondo il Bureau of Labour Statistics. I prezzi import sono aumentati dello 0,1% su base mensile e annuale, mentre i prezzi export hanno visto un incremento dello 0,1% mensile e del 2% annuale. Escludendo petrolio e prodotti agricoli, sono stati osservati aumenti significativi.
mondo tv, una società quotata su Euronext Milan, ha concluso con successo due nuovi contratti per la distribuzione di titoli in Hong Kong e Tanzania. Questi accordi includono un minimo garantito e rappresentano un’opportunità significativa per l’espansione della società nel mercato dei diritti legati all’intelligenza artificiale.
I dati Istat di marzo mostrano un calo dell’1% nei prezzi all’importazione rispetto a febbraio, con un incremento annuo dello 0,6%. Questo rallentamento è attribuito principalmente alla diminuzione dei prezzi dei prodotti energetici.