Wall Street in rosso tra Russia-Ucraina e shock inflazione
Wall Street si muove in territorio negativo nei primi minuti di contrattazione con news su Ucraina-Russia e shock inflazione. In avvio l’indice Dow Jones segna una flessione dell’1,12%, così come l’S&P500, mentre il Nasdaq cede l’1,50%.
Finora emergono pochi progressi dai negoziati tra i ministri degli esteri russo e ucraino, in corso oggi in Turchia.
In una situazione caratterizzata già dall’accelerazione delle pressioni inflazionistiche, si è registrato a febbraio un nuovo shock inflazione Usa. L’indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti il mese scorso ha segnato un nuovo aumento al 7,9% su base annua dal precedente 7,5%. Il rialzo, in linea con le attese del mercato, è il quinto consecutivo. Il dato verrà valutato dalla Federal Reserve nella riunione di settimana prossima, mentre oggi è stato il Bce Day.
Breaking news
Finale sottotono a Piazza Affari., in lieve ribasso. Focus sulle trimestrali, con acquisti su Leonardo e Terna.
L’azienda Tesla Motors registra un calo del 2,61% nel settore automotive, evidenziando un rallentamento rispetto alla performance del Nasdaq 100. Nonostante il breve periodo di flessione, le prospettive a medio termine rimangono positive, con attese di un assestamento dei prezzi.
Il principale produttore di semiconduttori, Intel, registra un calo del 2,25%, mostrando una performance inferiore rispetto al Dow Jones. Questa tendenza potrebbe aprire la strada a vendite sul mercato.
Microsoft annuncia un investimento di 3,3 miliardi di dollari in un nuovo data center e programmi di formazione in Wisconsin, creando 2.300 posti di lavoro iniziali nelle costruzioni e fino a 2.000 posti nel data center. L’evento vedrà la presenza del presidente Joe Biden e del presidente di Microsoft, Brad Smith.