Ue: sotto indagine Antitrust le big dell’elettronica
BRUXELLES (WSI) – Tre diverse inchieste ad oggetto presunte pratiche anti-concorrenziali sono state aperte dalla Commissione Ue e riguardano alcuni grandi gruppi dell’elettronica.
La prima inchiesta concerne le vendite on line di prodotti elettronici Asus, Denon & Marantz, Philips e Pioneer. Nella seconda vengono vagliati gli accordi presi tra la Valve Corporation e cinque sviluppatori di videogames su pc (Bandai Namco, Capcom, Focus Home, Koch Media et ZeniMax). Sotto inchiesta anche gli accordi tra i tour operator Kuoni, Rewe, Thomas Cook, Tui e gli alberghi Meliá Hotels.
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Gli indici di Wall Street registrano un significativo rialzo dopo le notizie dal Wall Street Journal riguardanti l’Iran, che sembra disposto a porre fine alle ostilità con Israele e a riprendere i colloqui sui programmi nucleari con gli Stati Uniti. Il Dow Jones, lo S&P 500 e il Nasdaq mostrano incrementi, mentre il prezzo del petrolio Wti scende al Nymex.
Credito Emiliano ha annunciato l’acquisto di 169.000 azioni proprie al prezzo medio di 12,2483 euro, rafforzando la sua posizione con il possesso del 0,12% del capitale sociale. Nel frattempo, il titolo CREDEM ha visto un incremento dello 0,50%, attestandosi a 12,16 euro.
Al via la joint venture tra Leonardo e Baykar Technologies dedicata allo sviluppo di tecnologie per sistemi a pilotaggio remoto. Le due aziende avevano già sottoscritto un Memorandum d’Intesa (MoU) a Roma all’inizio di marzo
Banca Agricola Popolare di Sicilia e Nexi hanno stretto un accordo strategico per migliorare i servizi di pagamento digitale. L’iniziativa integra le soluzioni Nexi nei sistemi della banca, puntando a offrire servizi semplici e sicuri. Questo fa parte del piano di innovazione di Baps e rafforza il ruolo di Nexi come partner tecnologico per le banche italiane.