Sanità, Toti: ogni aumento inferiore ai 2 miliardi sarà considerato un taglio
La possibilità che l’aumento del budget per il fondo sanitario nazionale sia inferiore ai due miliardi previsti con le regioni, sarebbe un vero e proprio “taglio”: così il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, sulle voci governative che promettono di non toccare in negativo i fondi stanziati per la sanità. “Ho letto che questa mattina il premier ha detto che non ci saranno tagli alla sanità Intendiamoci sul linguaggio perché sennò non ci capiamo: se non ci sono tagli vuol dire che il fondo sanitario nazionale crescerà nel 2017 di 2 miliardi di euro, passando da 111 miliardi a 113 miliardi di euro. Un minore incremento di quella somma”, ha detto Toti al termine della Conferenza delle regioni, di cui è vicepresidente, “è di fatto un taglio alle Regioni anche perché a quella cifra bisogna sommare le nuove spese che graveranno sul sistema sanitario nazionale. Quindi se il Governo non intende rispettare gli accordi e non intende aumentare il fondo rispetto a quanto stabilito ci troveremo davanti ad taglio reale”.
Breaking news
Piazza Affari poco mossa in una seduta scarna di appuntamenti. Nella prossima settimana, focus sugli indici Pmi, i verbali Fed e conti Nvidia
Le azioni di GameStop hanno subito un crollo per il terzo giorno dopo l’annuncio della possibile vendita di 45 milioni di azioni
La Bce sarebbe favorevole all’unione tra BBVA e Banco de Sabadell. Questo potrebbe facilitare le approvazioni necessarie per l’accordo
Partenza poco mossa a Piazza Affari, con il Ftse Mib sostanzialmente invariato. Denaro su Saipem dopo un contratto da $850 milioni