Piazza Affari affonda complici tensioni Ucraina, oltre -4% Intesa e Unicredit
Piazza Affari in affanno in avvio di settimana complici i timori legati alla crisi Ucraina. L’indice Ftse Mib segna -2,7% a quota 26.232 punti. Tra le big di Piazza Affari si segnalano i cali marcati di Unicredit (-4,5%) e Intesa Sanpaolo che cede oltre il 4% in area 2,73 euro. Male anche Stellantis a -3,88% a 16.15 euro.
A tenere banco è il crescente rischio di un’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Diverse nazioni, inclusi Stati Uniti e Regno Unito, hanno consigliato ai propri cittadini di lasciare l’Ucraina. Nelle ultime ore il presidente americano Joe Biden, stando a quanto ha riferito la Casa Bianca, ha detto al presidente ucraino Volodymyr Zelensky che gli Stati Uniti, insieme agli alleati, “risponderanno in modo rapido e deciso” ad un’aggressione della Russia.
Tensioni che si riflettono sui prezzi del petrolio che continuano a salire con Brent ai top a oltre 7 anni sui timori di shock sul fronte dell’offerta. Caro energia che fornisce un ulteriore impulso all’inflazione globale e conseguenti contromosse delle banche centrali anche se sul fronte Fed si è attenuata la speculazione secondo cui marzo potrebbe vedere un aumento di 50 punti base e sono svanite le preoccupazioni che la riunione non programmata del consiglio di amministrazione della Fed di oggi possa vedere un improvviso aumento dei tassi.
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