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Nel secondo trimestre, aumenta dello 0,5% il costo per l’assunzione di un lavoratore americano medio. Le attese erano per un +0,6%. Nei 12 mesi chiusi a giugno il costo è’ aumentato a un modesto tasso del 2,7%, sulla base di dati non rettificati.

Avvio col segno più per Wall Street sostenuta dai titoli hi-tech, dopo che Facebook, Amazon, Alphabet e Apple hanno riportato trimestrali superiori alle attese. Nelle prime battute il DJ segna +20 punti mentre lo S&P 500 guadagna + 0,2%. Corre il Nasdaq (+1%) con Apple che supera per la prima volta la soglia dei 400

Si erode il potere di acquisto degli americani. Lo dimostra l’andamento dei redditi personali che hanno segnato un calo dell’1,1% in giugno mentre le spese per i consumi sono cresciute del 5,6%. Entrambi i dati sono peggiori delle attese. Lo rivelano i dati pubblicati oggi dal governo americano. Su base annua il tasso di inflazione

“Le stime diffuse oggi dall’Istat sul Pil del secondo trimestre, pur negative a causa dell’inevitabile impatto della pandemia sui diversi settori produttivi, indicano una flessione meno grave di quanto atteso dalla maggior parte delle previsioni (la stima media era di un ribasso superiore al 15%) e pari a quasi la metà del calo atteso dalle

Primo semestre in crescita per i conti di Banca Widiba. L’utile ante imposte a 7,7mln di euro (0,1 mln euro nello stesso periodo 2019) – si legge in una nota – è  stato trainato dall’aumento dei ricavi (+18,2% y/y) a fronte di costi operativi in leggera diminuzione (-1% y/y). In netto aumento anche l’utile netto

Warren Buffett continua a fare incetta di azioni Bank of America. Secondo gli ultimi dati della Securities and Exchange Commission, il conglomerato di Buffett ha acquistato, tra martedì e giovedì, 21,2 milioni di azioni del colosso bancario Una mossa che ha portato la partecipazione del finanziere americano nella banca Usa all’11,8% per un valore totale

Secondo trimestre in profondo rosso per Fca, che si è lasciato alle spalle il periodo aprile – giugno con una perdita netta di 1,048 miliardi di euro. Il dato è stato influenzato negativamente dalla sospensione della produzione e dalla caduta della domanda conseguenti alla pandemia. I ricavi sono scesi del 56% a 11,707 miliardi. Le

Secondo trimestre oltre le stime per Bnp Paribas, che ha chiuso il periodo in questione con un utile netto in calo del 6,8% su base annua a 2,3 miliardi di euro, rispetto a una stima media di 1,5 miliardi di euro. Un risultato conseguito grazie al business del trading su reddito fisso e quello di

Tornano a crescere i prezzi nella zona euro. Secondo la stima flash di Eurostat, il tasso annuale dell’inflazione è indicato allo 0,4% nell’Eurozona, in aumento rispetto allo 0,3% di giugno. I rialzi maggiori hanno riguardato le voci ‘cibo, alcol, tabacco’ (2%, in calo rispetto a 3,2% di giugno), seguiti dai beni industriali non energetici (1,7%

“L’impatto iniziale più grave della pandemia si è verificato nei mercati emergenti”, ma “in futuro, tuttavia, potrebbe essere diverso”: lo ha scritto S&P Global Ratings in un report dedicato ai giudizi sui debiti pubblici effettuati a partire dal 10 marzo scorso. “Nel mondo sviluppato, nel momento in cui le economie escono dai lockdown, saremo in