Nel mese di dicembre il saldo annualizzato dei posti di lavoro , vale a dire la differenza tra i flussi di assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi, è di 660.000 lavoratori in meno. Così emerge dall’Osservatorio Inps sul precariato, secondo cui il dato è il risultato di una crescita per i rapporti a tempo indeterminato (+259.000) .
Diminuiscono in particolar i rapporti di lavoro a termine (-493.000). Questo andamento si spiega con il blocco dei licenziamenti che finisce per scaricarsi sui contratti a termine che scadono e non vengono più rinnovati.