Elezioni Francia, JP Morgan: Macron la spunterà in gara combattuta
Quando manca oramai meno di una settimana al primo turno delle elezioni presidenziali francesi, la corsa che appare sempre più combattuta. Mentre gli investitori fanno le loro mosse sui mercati, gli analisti si sbizzarriscono con le loro previsioni consapevoli dell’inadeguatezza del format dei sondaggi come metodo di previsione accurato dell’esito di un voto democratico. In particolare dopo le sorprese di Brexit e Donald Trump e con l’elevata percentuale di indicisi e il rischio di astensione molto elevato entrambi fattori da tenere in conto, gli strategist delle maggiori banche d’affari preferiscono consigliare di restare prudenti.
Il vero rischio per i mercati europei è rappresentato da un secondo turno tra i due “estremisti” Jean-Luc Mélenchon e Marine Le Pen. Se così dovesse essere, “l’azionario dell’area euro subirà perdite ingenti“, scrivono gli strategist di JP Morgan in una nota. Detto questo, per gli strategist di JP Morgan le chance di vittoria alle elezioni del candidato centrista Emmanuel Macron, ex ministro dell’Economia, sono decisamente più alte di quelle dei rivali diretti. Se dovesse arrivare al secondo turno, dovrebbe spuntarla agilmente. Gli strategist della banca americana stimano pertanto che i flussi di denaro degli investitori finiranno alla fine per confluire nella Borsa e nei Bond europei nel prossimo mese.
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