CSC rivede al rialzo Pil Italiano, ma conferma “resta gap con il resto d’Europa”
Il Centro Studi di Confindustria “ritocca all’insù” le stime per il Pil: +1,5 nel 2017 e +1,3% nel 2018 (rispetto a +1,3% e +1,1% indicati tre mesi fa). Stime che non includono i possibili effetti della Legge di Bilancio.
Nonostante la dinamica del Pil più robusta – segnala il Cntro studi di Confindustria – l’espansione dell’economia italiana resta inferiore agli altri paesi europei: il differenziale rispetto al resto dell’Eurozona resta negativo ed elevato, anche se dimezzato, e pari nel 2017 a 0,8 punti percentuali rispetto agli 1,5 del 2015.
Rispetto al 2000 il Pil della zona euro (al netto dell’Italia) è salito del 24,4% e quello dell’Italia dello 0,8%.
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