Confcommercio prudente sulla ripresa: ancora elementi di fragilità
Il miglioramento del quadro congiunturale, che ha migliorato il clima di fiducia delle famiglie, tornato ad agosto sui valori di dicembre dello scorso anno, stenta a tradursi in una concreta ripresa della domanda per consumi.
Lo rileva la Confcommercio, in una nota, spiegando che
“l’indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) ha registrato ad agosto 2017 un aumento dello 0,3% rispetto a luglio e dello 0,8% su base annua. In termini di media mobile a tre mesi, si rileva, dopo il rallentamento registrato in primavera, una moderata accelerazione nei mesi di luglio ed agosto, in un contesto in cui i principali indicatori congiunturali (qualitativi e quantitativi) segnalano un consolidamento della ripresa. Le dinamiche, seppure più favorevoli rispetto al passato, evidenziano, comunque, ancora alcuni elementi di fragilità che portano a valutare con prudenza le prospettive a breve. L’attuale fase ciclica sembra avere, infatti, scarsi connotati strutturali, in quanto fortemente dipendente dagli andamenti internazionali e con un contributo ancora limitato della domanda interna”.
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