Borse europee tornano i segni positivi: i temi caldi da seguire oggi
Dopo i ribassi della vigilia, i mercati europei cercano di rialzare la testa questa mattina in attesa degli incontri in programma a Bruxelles durante i quali l’Unione europea potrebbe decidere nuove sanzioni contro la Russia. Il Dax avanza dello 0,34% e il Cac40 dello 0,3%, mentre l’indice inglese Ftse 100 si muove sulla linea della parità.
L’attenzione resta sempre al tema del conflitto Russia-Ucraina. Il presidente americano, Joe Biden, parteciperà a diversi incontri nel corso della giornata con i suoi alleati occidentali (NATO e G7) che dovrebbero concentrarsi in particolare su possibili sanzioni aggiuntive contro la Russia, e in particolare il suo settore energetico. Intanto è giunta la notizia del lancio di un missile balistico a lungo raggio da parte della Corea del Nord, probabilmente di un missile balistico intercontinentale (ICBM), stando a quanto riportato dall’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap. La notizia è stata diffusa dall’esercito del Giappone e della Corea del Sud.
L’agenda è più ricca con gli indici Pmi preliminari di marzo che potrebbero mostrare un rallentamento in Eurozona e negli Stati Uniti sia per il settore manifatturiero sia servizi. In uscita anche il bollettino economico della Bce, gli ordini di beni durevoli e i sussidi alla disoccupazione per gli Usa.
Breaking news
La società Dvp Solar ha annunciato la vendita del 100% di DS Italia 3, impegnata nello sviluppo di due progetti di energia rinnovabile in Basilicata, a Tremagi Energia, parte del gruppo Illumia.
Luigi Ferraris, amministratore delegato di Fs, ha rivelato una significativa crescita nei ricavi e negli investimenti dell’azienda, superando anche i record del 2023. Nonostante il successo, alcune sfide persistono nel settore delle merci a causa di problemi doganali e lavori in corso in Germania.
La banca centrale della Svezia ha annunciato una riduzione del tasso di interesse di base, la prima in otto anni, con potenziali ulteriori tagli previsti per la seconda metà del 2024.
La produzione industriale spagnola registra un inaspettato calo a marzo, con una riduzione dell’1,2% su base annuale, secondo i dati dell’INE. Questo rappresenta una significativa inversione di tendenza rispetto al mese precedente e sottolinea un deterioramento delle condizioni economiche.