Mercati

La Sec indaga su una presunta frode da 100 milioni di dollari

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

I procuratori federali e la Securities and Exchange Commission (Sec) hanno accusato sette influencer dei social media di aver utilizzato Twitter e Discord per commettere una frode finanziaria che ha fruttato loro oltre 100 milioni di dollari di guadagni illeciti.

Le autorità hanno sporto ieri denunce civili e penali separate e accusano anche un altro influencer di aver favorito lo schema.

I sette accusati di frode finanziaria hanno utilizzato le piattaforme di social media per manipolare i titoli negoziati in borsa in uno schema che risale almeno al gennaio 2020, secondo la Sec. Attraverso account Twitter molto seguiti e chatroom di trading azionario su Discord, gli imputati si sarebbero “promossi come trader di successo”, secondo un comunicato stampa della Sec, e avrebbero incoraggiato i follower ad acquistare titoli che anche loro avevano acquistato.

Ma non hanno rivelato ai loro follower, mentre promuovevano quei titoli, che avrebbero pianificato di vendere successivamente le azioni una volta che i prezzi o i volumi di trading fossero aumentati, secondo la denuncia. Gli influencer avrebbero così ottenuto un profitto pompando i prezzi delle azioni e poi vendendole una volta salite, guadagnando circa 100 milioni di dollari in totale, secondo la Sec.

Secondo la denuncia, questo mese ciascuno degli imputati aveva ben oltre 100.000 follower su Twitter. Uno di questi account, @PJ_Matlock, gestito da Perry Matlock, residente in Texas, che si definisce ceodi Atlas Trading, non esiste più da mercoledì.

Daniel Knight (@DipDeity) è stato accusato di aver favorito il presunto schema, in parte co-conducendo un podcast dove promuoveva alcuni dei principali imputati come trader esperti. La Sec sostiene che anche Knight ha operato con gli altri imputati e ha tratto profitto dallo schema. La biografia di Knight dice:

“Non comprate/vendete mai dai miei tweet”.

I sette devono anche affrontare accuse penali da parte della Sezione Frodi del Dipartimento di Giustizia e dell’Ufficio del Procuratore degli Stati Uniti per il Distretto Sud del Texas.