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Intesa Sanpaolo, dal 2 aprile al via la riorganizzazione. A Corcos la guida del Wealth management

Intesa Sanpaolo ha reso noto questa mattina la nuova organizzazione del gruppo che si basa sui punti di forza che hanno reso la banca milanese un leader europeo e che si è resa necessaria per affrontare le sfide del settore in Europa con i migliori nuovi talenti manageriali e valorizzando risorse interne, in una prospettiva di lungo termine.

La nuova organizzazione, che sarà effettiva dal prossimo 2 aprile, prevede innanzitutto l’accorpamento delle attività di wealth management con l’obiettivo di accelerarne la crescita e favorire una maggiore integrazione delle fabbriche prodotto.

In particolare la nuova struttura denominata Wealth Management Divisions sarà guidata da Tommaso Corcos (nella foto), al quale sono ricondotte le Divisioni Insurance, affidata a Virginia Borla, Asset Management, affidata a Maria Luisa Gota, e Private Banking, affidata a Lino Mainolfi.

Una Cabina di regia “Fees & Commissions”, presieduta direttamente dall’ad Carlo Messina, sarà focalizzata sul monitoraggio, presidio e coordinamento delle strategie necessarie per aumentare i ricavi da commissioni di tutte le Divisioni del Gruppo. Saverio Perissinotto, che ha guidato con successo negli ultimi anni la crescita della Divisione Asset Management ottenendo risultati significativi, sarà presidente di Eurizon Capital.

La nuova struttura organizzativa prevede poi anche:

  • la costituzione di una nuova area relativa ai temi ESG per guidare le strategie di sviluppo sostenibile del Gruppo;
  • la creazione di un’unità dedicata a delineare le trasformazioni future della Banca, innovare i modelli organizzativi e operativi, dando vita a nuove professionalità, per rendere la banca meglio attrezzata nel raggiungimento di nuovi obiettivi;
  • uno snellimento delle aree di governo direttamente in capo al Consigliere Delegato Carlo Messina, tramite un nuovo livello organizzativo di Chief;
  • un potenziamento dell’area Chief Lending Officer, alla quale farà capo un nuovo modello decisionale del credito, in grado di consolidare gli importanti traguardi raggiunti e garantire ulteriore sostenibilità dei risultati (Zero NPL Bank).