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“I quattro maggiori rischi che minacciano stabilità Eurozona”

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ROMA (WSI) – Non solo Grecia. Quattro in tutto sono i rischi che incombono, nei prossimi 18 mesi, sul sistema finanziario dell’Eurozona, minacciando la sua stabilità. E’ quanto risulta dalla Rassegna sulla stabilità finanziaria resa nota dalla Banca centrale europea.

Il primo rischio è “un repentino aumento a livello globale del premio sul rischio, attualmente molto compresso, che potrebbe essere amplificato da una situazione di scarsa liquidità nel mercato secondario”.

Il secondo rischio riguarda le banche. La Bce parla del problema di “bassa redditività” in un contesto di “bassa crescita economica nominale” caratterizzzato da “progressi ancora lenti nel risolvere i problemi legati alla qualità degli attivi bancari”.

Il terzo rischio interessa l’aumento delle preoccupazioni “sulla sostenibilità dei debiti pubblici e delle imprese in uno scenario di bassa crescita nominale”.

L’ultimo e quarto rischio riguarda “situazioni di stress e di contagio in un settore in rapida crescita come quello delle banche ombra”, ovvero di soggetti non bancari, come a esempio gli hedge fund, i fondi attivi sul mercato monetario ed i veicoli speciali di investimento (Siv), che sfuggono alle norme che disciplinano il comparto finanziario.

“Nell’incertezza politica – si legge inoltre nel rapporto della Bce – le attese sui rischi di default sono cresciuti bruscamente in Grecia”.

“Finora le reazioni dei mercati finanziari agli sviluppi in Grecia sono state limitate, ma in assenza di un accordo in tempi rapidi sulle sue necessità strutturali potrebbero materializzarsi i rischi di un aggiustamento al rialzo dei premi di rischio sui titoli sovrani dei paesi dell’area euro vulnerabili”.