NEW YORK (WSI) – Un’uscita dall’area euro della Grecia sarebbe un problema molto grave per l’Europa.
A dirlo è il premio Nobel per l’economia Joseph Stiglitz, secondo cui se la Germania rifiuta di cambiare il programma di aiuti allora l’evento è inevitabile.
La Grecia è piccola ma rischierebbe di creare un effetto contagio, secondo l’economista. “Gli interessi voleranno e il progetto intero anche dell’Unione Europea potrebbe saltare”.
In un’intervista rilasciata a Bloomberg il professore della Business School della Columbia University ha parlato dell’impatto di un evento di Grexit su economia e mercati, ma anche delle conseguenze dell’austerity sulla decrescita greca.
“Dal punto di vista economico il governo “fa bene a non volere fare concessioni sulle famose ‘linee rosse’ indicate dal ministro delle Finanze Yanis Varoufakis in tema di pensioni, lavoro, salari e privatizzazioni.
Le richieste dei creditori di tornare indietro sull’incremento del salario minimo e di ridurre le pensioni rimangono alcune delle principali ‘linee rosse’ che il governo di sinistra non è disposto a oltrepassare.
Atene non ha ancora trovato un accordo con i creditori sulle riforme che consentirebbe di sbloccare tranche di aiuti da 7,2 miliardi e scongiurare un default delle finanze pubbliche.
(DaC)