Società

Mediobanca svela i conti: crescita a doppia cifra per il Wealth Management

Risultati ai massimi storici per Mediobanca che registra nei primi nove mesi dell’anno ricavi cresciuti del 9% anno su anno a 2,628 miliardi di euro. A trainare i conti del gruppo il progresso di quasi tutte le divisioni, dal Wealth Management +12% a 690 milioni, al Consumer Finance +6% a 888 milioni, Insurance +19% a 349 milioni, fino a Holding Functions +38% a 180 milioni.

Come sostiene Alberto Nagel, AD di Mediobanca:

Nell’ultimo trimestre abbiamo avuto riscontri molto incoraggianti da parte di clienti e bankers in Mediobanca Premier, abbiamo visto rivitalizzarsi l’Investment Banking alimentato anche dalle nuove attività internazionali, abbiamo mantenuto il solido percorso di valore nel Consumer e nell’Insurance.

Mediobanca: i numeri della divisione WM

Il gruppo guidato da Nagel sottolinea come tutte le divisioni vedono un significativo progresso, rispetto agli obiettivi del Piano, così anche il Wealth Management.

“In un contesto di mercato contraddistinto dal permanere di una domanda elevata di prodotti di risparmio amministrato favoriti dal livello dei tassi ma nettamente più favorevole per la positiva performance delle principali asset class dalla fine del 2023, la divisione chiude i nove mesi dell’esercizio con risultati record e crescita a doppia cifra”.

Così andando nel dettaglio, l’utile netto dei 9 mesi si attesta a 153,1 milioni (+18,3% a/a; +5% t/t) dopo ricavi per 690,1 milioni (+12,5% a/a; -3,2% t/t), Cost/Income in calo al 66,2% (-1pp rispetto allo scorso anno) e COR stabile a 7bps; il RORWA della divisione si attesta al 3,6% (3,1% fine esercizio scorso). Inoltre, l’AUM/AUA è in crescita del 22% su base annua a 70,1 miliardi con afflussi netti per circa 7 miliardi (2,6 miliardi nell’ultimo trimestre, di cui circa 1 miliardo di gestito).

Piazzetta Cuccia inoltre rivela una forte ripresa degli ingressi di nuovi clienti e bankers dopo il rebranding di CheBanca! in Mediobanca Premier, avvenuto il 15 gennaio. Così, nel trimestre sono entrati oltre 1.600 nuovi clienti di fascia alta (con patrimoni superiori a 500 mila euro) e 42 risorse commerciali (35 consulenti finanziari e 7 bankers).

Mediobanca Premier: in ripresa il risparmio gestito

Nel corso dell’ultimo trimestre, l’attività commerciale di Mediobanca Premier, che ha debuttato qualche mese fa, ha evidenziato la ripresa del risparmio gestito, con il lancio del fondo Pictet Consumer Trend in delega (per circa 60 milioni) e la chiusura del collocamento dei Fondi target Mediobanca “Selezione Cedola Italia 2026 e 2029” (278 milioni, di cui circa 100 nell’ultimo trimestre).

È inoltre proseguito il collocamento di bonds e certificates per complessivi 430 milioni (di cui obbligazioni MB per 60 milioni e BTP valore per 300 milioni).

Mediobanca Private Banking: le attività di collocamento

Mediobanca Private Banking ha proseguito l’intensa attività di collocamento in certificates, circa 480 milioni nel trimestre che porta a 1,5 miliardi il dato da inizio esercizio; nell’ambito dei prodotti di Private Markets si segnala il collocamento del fondo evergreen Apollo Aligned Alternatives (25 milioni) con l’obiettivo di incrementare la maggior liquidabilità dei fondi con strategie Private Equity, consentendo sottoscrizioni e finestre di riscatto nel tempo.

Inoltre, è andata in esecuzione una nuova operazione del programma Blackrock (per complessivi 35 milioni; 490 milioni il totale ad oggi investito. In aprile è stato inoltre lanciato il nuovo club deal “TEC2” che ha raccolto un commitment da parte della clientela di oltre 900 milioni e l’adesione di circa 650 investitori, di cui il 30% nuovi clienti.

Utile netto vola a 950 milioni di euro

Mediobanca chiude i primi nove mesi con risultati ai massimi storici, con circa €950 milioni di utile netto nei 9 mesi ed un ROTE oltre il 13% come sottolinea Nagel.

“Con circa €950 milioni di utile netto nei 9 mesi ed un ROTE oltre il 13% il Gruppo si posiziona ai migliori livelli settoriali, con i principali business ben posizionati nel contesto macroeconomico e votati al raggiungimento delle nuove iniziative strategiche del Piano “One Brand-One Culture”.

Il CdA di Piazzetta Cuccia inoltre ha deliberato la distribuzione del primo acconto di dividendo, pari a €0,51 per azione per un controvalore complessivo di €421m (stacco 20 maggio, pagamento 22 maggio).