Economia

AI, Buffett ci crede (e ci investe). Ecco il suo portafoglio tech

Warren Buffett e la sua Berkshire Hathaway sono ormai riconosciuti, universalmente, come degli abili investitori. Nel corso degli ultimi anni Buffett è sempre stato fortemente ottimista sul futuro dell’intelligenza artificiale e sui suoi possibili potenziali. Ma soprattutto sull’impatto che potrebbe avere sul mercato azionario.

Il portafoglio azionario di Warren Buffet, aggiornato al mese di giugno 2023, vale qualcosa come 166 miliardi di dollari: la sua lungimiranza e il suo acume negli investimenti lo hanno portato a questo importante risultato.

L’AI nel portafoglio di Warren Buffett

Il portafoglio azionario di Buffett è costituito da un mix di big tech e di startup specializzate proprio nell’intelligenza artificiale. Vediamo nel dettaglio quali investimenti ha effettuato il miliardario statunitense.

Apple

Buffett è stato a lungo un fan di Apple e l’incursione del gigante tecnologico nell’intelligenza artificiale ha solo rafforzato la sua convinzione.

L’assistente virtuale Siri di Apple è una delle applicazioni AI più utilizzate al mondo e gli investimenti dell’azienda nell’apprendimento automatico e nell’elaborazione del linguaggio naturale hanno permesso ad Apple di posizionarsi bene per una crescita futura.

Alphabet

La società madre di Google, Alphabet, è un’altra delle migliori scelte di titoli AI di Buffett. Il colosso dei motori di ricerca è da anni in prima linea negli investimenti sull’intelligenza artificiale; le sue applicazioni Google Assistant e Google Translate sono infatti tra gli strumenti di intelligenza artificiale più diffusi e utilizzati tra la popolazione.

Il nuovo arrivato è però Google Bard, il rivale di GPT-4 che fa leva sui modelli linguistici di Big G per interagire con il web.

Nvidia

Nvidia è un fornitore leader di unità di elaborazione grafica (GPU) utilizzate nelle applicazioni legate all’intelligenza artificiale, come il deep learning e la guida autonoma. Notizia fresca il fatto che Nvidia abbia raggiunto da poco una capitalizzazione di mercato pari a 1.000 miliardi di dollari. Buffett si era però già mosso in direzione Nvidia, quasi anticipando questa tendenza.

Amazon

L’assistente virtuale Alexa di Amazon basato sull’intelligenza artificiale è diventato una presenza onnipresente nelle case e nelle aziende di tutto il mondo. Gli investimenti dell’azienda nell’apprendimento automatico e nella robotica hanno contribuito a posizionarla bene per la crescita futura. Buffett è un investitore di lunga data in Amazon e le iniziative di intelligenza artificiale dell’azienda hanno solo rafforzato la sua convinzione.

Microsoft

Negli ultimi anni il colosso di Bill Gates ha investito molto nell’intelligenza artificiale, con particolare attenzione all’elaborazione del linguaggio naturale e alla visione artificiale. E la corsa verso l’intelligenza artificiale non sembra in nessun modo fermarsi. Copilot sarà il futuro degli assistenti personali, mentre Bing è diventato il motore di ricerca predefinito per ChatGPT.

Intelligenza artificiale: gli investimenti del futuro

La crescente importanza dell’intelligenza artificiale è testimoniata direttamente dal portafoglio di Warren Buffett. Nei prossimi anni la tecnologia AI è destinata ad aumentare ed è probabile che molti altri investitori possano decidere di seguire l’esempio di Warren Buffett.

È necessario, però, tenere in considerazione che gli investimenti in titoli legati all’AI possono risultare rischiosi. Siamo davanti ad un campo in continua evoluzione dove un’azienda che, oggi come oggi, è leader in questo segmento, domani potrebbe essere superata da una startup emergente. Tra le altre cose, è necessario tenere in considerazione che le implicazioni etiche dell’AI risultano essere ancora oggetto di ampio dibattito – persino dai manager che hanno puntato proprio sul suo sviluppo.