Economia

Conti deposito sempre più convenienti

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I conti deposito stanno diventando una delle migliori soluzioni per permettere ai risparmiatori di difendersi dall’inflazione, essendo una soluzione sicura e particolarmente conveniente per far fruttare la propria liquidità. E stanno anche diventando sempre più convenienti per i risparmiatori.

Sono diversi gli istituti finanziari, che hanno provveduto ad aggiornare le proprie offerte ed hanno proposto alla propria clientela delle condizioni più vantaggiose. Un’indagine dell’osservatorio di SOSTariffe.it e ConfrontaConti.it ha messo in evidenza che, nel corso del 2023, la convenienza di questo investimento è cresciuta ed è arrivato a garantire un guadagno netto superiore al 372% rispetto al 2022. Oggi come oggi, il conto deposito è diventato più accessibile, grazie anche alla riduzione dell’importo minimo richiesto. Ed è, soprattutto, più flessibile, grazie all’aumento dei conti non vincolati o con deposito svincolabile.

Conti deposito sempre più convenienti

Il conto deposito diventa sempre più conveniente per i risparmiatori. A confermarlo sono i dati in possesso dell’Osservatorio SOSTariffe.it e ConfrontaConti.it, che hanno messo in evidenza alcuni trend del settore. Il mercato bancario, nel periodo compreso tra il 2022 ed il 2023, ha registrato alcune novità abbastanza importanti, che sono strettamente legate all’inflazione e all’attuale contesto economico.

L’aumento dei tassi e l’inflazione hanno portato ad un pesante aumento dei costi per i clienti: Bankitalia, proprio nell’ottica di riequilibrare i rapporti tra intermediari e clienti, ha sollecitato le banche ad offrire e garantire maggiori rendimenti sui depositi. Oggi come oggi, il conto deposito risulta essere uno strumento sicuro e conveniente per i risparmiatori, che hanno intenzione di investire il proprio denaro. I conti deposito permettono di contare su di un tasso di interesse vantaggioso, che permette di compensare, almeno in parte, l’inflazione record. Inoltre, fino a 100.000 euro il risparmiatore gode della copertura del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

Il tasso di interesse riconosciuto dalle banche risulta essere in netta crescita, facendo un confronto tra il mese di maggio 2022 e quello di febbraio 2023 il guadagno netto cresce fino al +372%.

Tassi di interesse in aumento

Quali sono i tassi di interesse dei conti deposito? Per un deposito di breve durata – fino a sei mesi – è possibile usufruire di un tasso d’interesse del 2,15%, in crescita di 1,53 punti rispetto al 2022. Il rendimento cresce all’aumentare della durata dell’investimento. Nel caso di un deposito vincolato per 18 mesi, infatti, è possibile beneficiare di un tasso lordo annuo medio pari a 2,52% (in crescita di 1,7 punti rispetto allo scorso anno). L’aumento dei tassi si traduce in un incremento del guadagno netto, in crescita di una percentuale compresa tra il 199% ed il 261%, in base alla durata del deposito.

I dati dell’indagine dell’Osservatorio confermano “una crescente diffusione dei depositi svincolabili, in particolare in caso di investimento a breve termine (a 6 mesi). Tra i conti analizzati, infatti, il 72% delle soluzioni vincolate può beneficiare della clausola di svincolo, permettendo al cliente di rientrare in possesso delle somme depositate. Tale percentuale resta alta (65% e 55%) e in crescita rispetto al 2022 (+15% e +9%) anche analizzando i conti vincolati a 12 mesi o 18 mesi”.

Numeri e dati che sembrano sottolineare come gli istituti abbiano intenzione di supportare il conto deposito come prodotto di investimento, garantendo ai clienti una maggiore flessibilità, che hanno la possibilità di attivare dei depositi liberi o, comunque vada, svincolabili. Paolo Benazzi, General Manager di SOStariffe.it e ConfrontaConti.it, spiega:

“Con i rendimenti attuali il conto deposito torna ad essere uno strumento interessante per evitare che il potere d’acquisto dei nostri risparmi sia eroso nel tempo dall’inflazione. Per orientarsi e scegliere il prodotto più adatto alle nostre esigenze SOStariffe.it e ConfrontaConti.it consigliano di comparare non solo il tasso di rendimento, ma anche altri aspetti importanti come la cadenza temporale con cui ci saranno versati i rendimenti e la tipologia di vincolo: non vincolato per chi vuole disporre della propria liquidità, vincolato con possibilità di svincolo per coloro che preferiscono poter sbloccare il capitale investito in caso di emergenza, vincolato senza possibilità di svincolo per chi vuole massimizzare il rendimento ed è sicuro di poter rinunciare al capitale per tutto il periodo”.