Borsa sale malgrado attentati, Dow Jones a un passo da 20 mila

di Daniele Chicca
Pubblicato 20 Dicembre 2016 • Aggiornato 21 Dicembre 2016 09:41

Non si interrompe il rally di Natale delle Borse, con l’appetito per il rischio degli investitori che però viene un po’ ridimensionato dagli attentati di Berlino e Ankara di ieri sera. In Asia i listini hanno evitato capitomboli. In Usa sono al lavoro le grandi forze di mercato, con il Dow Jones che si è portato a meno di 20 punti di distanza dalla soglia record dei 20 mila punti.

Tra gli altri mercati, petrolio in parziale ritracciamento. Sul valutario l’euro resta sempre inchiodato al di sotto della soglia di 1,04 dollari. Dopo il discorso di Yellen di ieri il biglietto verde si è riportato sui massimi di 13 anni. Draghi ha fatto sapere all’Unione Europea che una moneta così debole è “rischiosa”.

Alla Borsa di Milano le banche provano a riprendersi dopo che il governo Gentiloni ha pronto uno scudo da 20 miliardi di euro – risorse che andranno a gonfiare il debito pubblico – in caso di necessità. Vivendi continua la scalata su Mediaset. Petrolio in leggero calo.

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Daniele Chicca 20 Dicembre 20169:34

Il settore del turismo e dei viaggi è prevedibilmente il più colpito dalle vendite in avvio dopo gli attentati di ieri.

Daniele Chicca 20 Dicembre 20169:45

L’avvio in generale è negativo per le principali Borse europee.

Daniele Chicca 20 Dicembre 20169:54

Dopo una apertura sottotono, spinta da finanziari e telecomunicazioni Piazza Affaari si riporta sopra la parità. Sul valutario l’euro ha toccato nella notte in Asia un livello di 1,0381 che non toccava da 13 anni nei confronti del dollaro.

Daniele Chicca 20 Dicembre 201610:03

L’euro, che aveva chiuso in area $1,0422 ieri, ha aperto in forte calo sui mercati valutari europei. La moneta unica scambia in area 1,0390 dollari dopo che nella notte nelle contrattazioni asiatiche ha toccato anche 1,0381 dollari, non lontano dai minimi dal 2002 pari a $1,0365, un minimo peraltro già testato il 15 dicembre.

Gli analisti di Ubs prevedono tuttavia che la moneta unica si rafforzi fino a tornare sugli 1,20 dollari nei prossimi 12 mesi. La banca svizzera cita la riduzione della mole del bazooka monetario della Bce come fattore che pone a favore dell’euro.

Daniele Chicca 20 Dicembre 201610:09

Ieri a Wall Street le Borse hanno chiuso poco sopra la parità, restando in prossimità dei massimi storici. Bene i titoli tecnologici, immobiliari e telecom, a fronte di una debolezza per healthcare ed energetici. Quarto giorno consecutivo in calo per l’indice emergente MSCI EM. Listini asiatici contrastati con il Giappone in rialzo e la Cina invece in flessione.

Daniele Chicca 20 Dicembre 201610:20

Le politiche monetarie della Banca centrale del Giappone rimangono immutate a dicembre, mentre le previsioni dell’istituto sulle potenzialità della terza economia al mondo sono state riviste al rialzo. La Bank of Japan, tuttavia, ha avvertito che i tassi più alti negli Stati Uniti rappresentano uno dei maggiori rischi globali sui mercati. La ripresa dell’economia del Giappone è giudicata sempre modesta, ma la banca ha notato miglioramenti sul fronte di export, produzione e inflazione.

In seguito all’appuntamento di politica monetariaa in Giappone, sul Forex lo yen si è deprezzato nei confronti del dollaro. Stamattina il governatore della Banca del Giappone Kuroda ha dichiarato di non avere intenzione di incrementare il tasso obiettivo sul titolo decennale governativo (attualmente fermo allo 0%) nonostante il cambiamento della politica monetaria Usa.

Sul fronte dei tassi ieri sui mercati del reddito fisso si è assistito ad un calo in Europa e negli Usa, anche se stamani stanno gli interessi sono tornati a puntare verso l’alto.

Daniele Chicca 20 Dicembre 201610:26

In Europa, la piazza finanziaria più in difficoltà questa mattina è quella di Londra, mentre le altre, Milano compresa, riescono a consolidare i guadagni modesti. Il Ftse MIB si è portato sopra 19.100 punti, forte di un rialzo di quasi lo 07%.

Daniele Chicca 20 Dicembre 201610:30

A Piazza Affari si mette in luce Mediaset, che si porta in vetta al paniere delle blue chp forte di un rialzo del 15% e oltre al momento. Non si ferma la scalata del magnate francese Vincent Bolloré sul gruppo della famiglia Berlusconi: Vivendi vuole salire al 30% del capitale di Mediaset.

Daniele Chicca 20 Dicembre 201610:45

Molto ben intonate anche le banche a Milano, favorite dal piano del governo per uno scudo pubblico da 20 miliardi, un provvedimento di urgenzza di soccorso al settore che Padoan ha garntito sarà una tantum e nel rispetto delle normative Ue. 

Se l’aumento di capitale di Mps (mancano solo tre giorni) non va a buon fine come sembra che sarà (si è defilato pure il fondo sovrano del Qatar), scatteranno gli aiuti pubblici. A perderci saranno non solo i contribuenti ma anche gli obbligazionisti del pubblico retail.

Daniele Chicca 20 Dicembre 201613:02

Mentre i futures sui principali indici della Borsa Usa sono in progresso dello 0,1%, facendo presagire un avvio positivo per Wall Street, i listini europei proseguono in rialzo. Piazza Affari guadagna lo 0,3% poca sopra la soglia psicologica dei 19 mila punti, superata immediatamente dopo l’avvio degli scambi ma persa momentaneamente dopo mezzogiorno.

A livello settoriale i bancari e il settore tlc continuano, insieme ad assicurativi ed energetici, a trainare al rialzo il resto del mercato del Vecchio Continente. Mediaset corre del +18% dopo che Vivendi ha espresso l’intenzione di salire al 30% del capitale.

Daniele Chicca 20 Dicembre 201613:14

Daniele Chicca 20 Dicembre 201613:37

Secondo le ultime indiscrezioni di Bloomberg, che cita persone a conoscenza dei fatti, l’aumento di capitale da 5 miliardi di Mps è destinato a saltare e il governo si prepara a chiedere al Parlamento il permesso di alzare il debito di 20 miliardi con un provvedimento “una tantum” per salvare il settore bancario.

Gli obbligazionisti che hanno accettato di convertire i bond in loro possesso in azioni sono troppo pochi e gli anchor investor si sono dati alla macchia. Si sperava che avessero il coraggio di comprare equity della travagliata banca Poste Italiane, il fondo sovrano del Qatar e investitori della Cina, ma così non è.

Daniele Chicca 20 Dicembre 201614:52

Sul mercato valutario, il dollaro si è rafforzato ulteriormente contro un paniere di divise rivali, aggiornando i massimi di 14 anni. Gli investitori vendono euro, che è sceso in area 1,3056 dollari.

Daniele Chicca 20 Dicembre 201614:57

Mediaset continua la sua corsa, che conferma la leadership indisturbata del titolo in vetta al paniere delle blue chip italiano e anche dell’EuroStoxx 600 europeo. La performance percentuale straordinariamente positiva con rialzo a doppia cifra e con il 6% del capitale che passa di mano in seduta, è innescata dalla notizia riguardante il blitz di Vivendi nel capitale.

Il gruppo francese di Vincent Bolloré ha intenzione di salire al 30% del capitale in quella che il mercato interpreta come una scalata ostile per soffiare il controllo del gruppo alla famiglia Berlusconi. Il titolo, riammesso alle contrattazioni dopo una sospensione al rialzo nel pomeriggio, vola a 4,47 euro (+24%).

Daniele Chicca 20 Dicembre 201614:59

Il rafforzamento del dollaro Usa si sta facendo sentire in particolare sulle quotazioni dell’oro, che hanno perso ben il 14% del loro valore negli ultimi tre mesi.

Daniele Chicca 20 Dicembre 201615:07

I futures Usa continuano a muoversi all’insù, il che significa che il Dow Jones si avvicinerà ulteriormente a quota 20 mila punti.

Daniele Chicca 20 Dicembre 201615:40

Con i rialzi dell’avvio di seduta per il Dow Jones ormai l’area dei 20mila punti è a soli 67 punti di distanza.

Daniele Chicca 20 Dicembre 201615:50

Il Dow Jones accelera e ora si trova a soli 25 punti di distanza da quota 20 mila punti.

Daniele Chicca 20 Dicembre 201616:05

Tra gli altri mercati sul mercato del reddito fisso il tasso sui Btp italiani a 50 anni è sceso ai minimi in oltre un mese con il titolo che è tornato in area 90.

In ambito energetico i prezzi del petrolio salgono anche oggi, favoriti dalle previsioni per un calo delle scorte di greggio in Usa, indice del fatto che forse l’offerta in eccesso si sta ridimensionando.

Daniele Chicca 20 Dicembre 201616:08

Ormai ci siamo: Dow Jones e S&P 500 hanno raggiunto i massimi di tutti i tempi e il listino delle blue chip è a meno di 20 punti di distanza dal raggiungimento della soglia storica dei 20 mila punti.

Daniele Chicca 20 Dicembre 201616:17

Ormai ci siamo: Dow Jones e S&P 500 hanno raggiunto i massimi di tutti i tempi e il listino delle blue chip è a meno di 20 punti di distanza dal raggiungimento della soglia storica dei 20 mila punti. Il top di seduta intraday toccato sinora è di 19.986.70 punti.

Daniele Chicca 20 Dicembre 201616:56

I mercati azionari americani scambiano sempre sopra i livelli di parità ma hanno perso un po’ dello slancio iniziale.

Daniele Chicca 20 Dicembre 201617:07

Sul valutario l’andamento debole della sterlina è un segnale del fatto che i mercati o per lo meno gli investitori che sperano in una Brexit morbida e non in una linea dura sono rimasti delusi dalle ultime uscite del governo May.

In un intervento in Parlamento la premier Theresa May ha spiegato che offrirà maggiori dettagli sulla sua strategia l’anno prossimo. May ha però parlato della necessità di passare attraverso una “fase di implementazione” successivamente all’accordo.

Daniele Chicca 20 Dicembre 201617:37

Nemmeno gli attentati di Berlino, Ankara e l’attacco a un centro islamico a Zurigo sono riusciti a scalfire i mercati azionari, che in Europa hanno messo a segno in media un rialzo di quasi mezzo punto percentuale. Il tutto mentre il Dow Jones si avvicina alla soglia storica mai raggiunta prima dei 20 mila punti.

Daniele Chicca 20 Dicembre 201617:37

Sugli altri mercati sul valutario, il cambio euro dollaro si attesta a $1,037. Stamattina il dollaro ha toccato un nuovo massimo in 14 anni sulle principali divise rivali, già segnato la settimana scorsa.

Daniele Chicca 20 Dicembre 201617:38

Quando ormai si incomincia a dare per scontato il flop dell’operazione di aumento di capitale da 5 miliardi di Mps, i bond subordinati della terza banca d’Italia sono scesi ai minimi storici, finendo sotto quota 50.

I risparmiatori che hanno in mano il maxi bond Upper Tier II con scadenza maggio 2018 avranno tempo fino a domani alle ore 14:00 per convertire i titoli. La finestra per gli investitori istituzionali si chiuderà invece giovedì 22 dicembre.

Daniele Chicca 20 Dicembre 201617:40

Nei mercati energetici, prosegue la fase di rafforzamento del petrolio. Il contratto sul Wti ha realizzato un rialzo di oltre l’1% a quota 52,6 dollari al barile.

Energetici e risorse di base sono stati anche, insieme ai finanziari, i settori che hanno spinto al rialzo i mercati azionari quest’oggi in Europa.

Daniele Chicca 20 Dicembre 201617:43

Favorita dai balzi di Mediaset e della maggior parte dei titoli bancari, Piazza Affari ha registrato un computo estremamente positivo (+1,47%) facendo meglio delle altre piazze del continente. Mps ha perso invece un punto e mezzo percentuale circa a 18,36 euro.

Domani le aule parlamentari di Camera e Senato autorizzeranno l’incremento fino a 20 miliardi di euro del debito pubblico per garantire la stabilità del sistema bancario, a partire da Mps. Ecco come hanno chiuso le altre principali Borse europee.