Borsa Milano piatta, cosa sta accadendo al franco svizzero e all’oro?

di Daniele Chicca
Pubblicato 27 Novembre 2015 • Aggiornato 26 Gennaio 2016 10:01

MILANO (WSI) – Seduta all’insegna del nervosismo nei principali mercati azionari di Asia ed Europa. A Piazza Affari il Ftse Mib ha ceduto -0,07% a 22.575,18 punti. Movimenti più importanti hanno interessato principalmente il mercato valutario , dove si sono messe in evidenza le vendite sul franco svizzero. La moneta elvetica è scesa al minimo in cinque anni nei confronti del dollaro, sulla scia delle speculazioni secondo cui, in un contesto di accesa guerra valutaria, i nuovi interventi di stimoli monetari da parte della Bce, il prossimo 3 dicembre – prossima settimana – saranno seguiti – o anticipati? – da una pronta risposta della Swiss National Bank (SNB), la banca centrale svizzera.

Ormai lo scenario preventivato è ancora più cupo per la moneta unica: sempre più alto il numero degli analisti che prevede il raggiungimento del livello di parità nei confronti del dollaro addirittura entro fine anno. Di conseguenza, la Svizzera non permetterà al franco di apprezzarsi ulteriormente. Alcuni economisti intervistati da Bloomberg ritengono che la SNB abbia spazio per riiniziare ad acquistare grandi quantità di valute estere per indebolire la moneta.

Il franco è sceso nei confronti del dollaro fino a 1,0328, il livello minimo dall’agosto del 2010, deprezzandosi contro l’euro fino a 1,08959. Focus sugli appuntamenti della prossima settimana che prevedono, oltre al meeting della Bce, anche la riunione dell’Opec e la pubblicazione del report occupazionale Usa, entrambi venerdì 4 dicembre.

La Cina è tornata a spaventare gli investitori: l’indice composito di Shanghai ha chiuso in calo del 5,48%, Shenzen del -6,1% e il Chinext del 6,1%. Il paniere CSI300 ha visto una flessione del 5,38%. Pechino ha lanciato una serie di inchieste per presunte violazioni delle leggi di trading. Altrove nella regione hanno chiuso in rosso anche gli indici ASX, Nikkei (Giappone) e Kospi (Corea del Sud).

A Piazza Affari, tensione su Buzzi Unicem, dopo che l’antitrust ha aperto un’istruttoria contro la big del cemento e altre tre concorrenti del settore. Hanno passato a pieni voti i test Srep sulla liquidità della Bce Mediobanca, Intesa SanPaolo e Bpm le migliori. Promossa anche Mps.

Tra le materie prime, sempre sotto pressione il petrolio. Oro buca quello che Goldman Sachs definisce un livello cruciale, causa lo smobilizzo improvviso di 18.000 contratti che genera un flash crash.

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Daniele Chicca 27 Novembre 20159:52

Flash dai mercati: Borsa di Milano in rosso dello 0,5% circa, in sintonia con l’andamento del resto d’Europa. Dopo la prova da dimenticare delle piazze cinesi, ora l’attenzione si sposta su una sfilza di dati macroeconomici relativi all’Eurozona, tra cui il Pil della Gran Bretagna e la fiducia dei consumatori in Europa e Germania.

Sul valutario, l’euro non si distanzia molto dai livelli di ieri, registrando un +0,04% a 1,0614. Petrolio Wti in ribasso di quasi due punti percentuali a 42,19 dollari al barile. I contratti sull’oro lasciano sul terreno lo 0,37% a 1.068,38 dollari l’oncia.

Daniele Chicca 27 Novembre 201510:34

Sono stati pubblicati i primi dati macro importanti di giornata. La fiducia dei consumatori francese ha deluso, registrando un calo a ottobre su base mensile. La flessione è stata dello 0,7%. Su base annuale invece la variazione è stata del +2,1% positiva.

L’economia britannica ha invece riportato l’undecismo risultato utile consecutivo su mese. Tuttavia il Pil ha rallentato il passo rispetto al trimestre antecedente: dallo 0,3% di gennaio-marzo si è passati al +0,7% di aprile-giugno, per poi riscendere al +0,5% del terzo trimestre, percentuale appena confermata dagli uffici di statistica nazionali.

UK quarterly GDP

Daniele Chicca 27 Novembre 201510:37

Sono stati pubblicati i primi dati macro importanti di giornata. L’Eurozona continua a dare segnali poco incoraggianti. La fiducia dei consumatori francese ha deluso, registrando un calo a ottobre su base mensile. La flessione è stata dello 0,7%. Su base annuale invece la variazione è stata del +2,1% positiva.
L’economia britannica ha invece riportato l’undecismo risultato utile consecutivo su mese. Tuttavia il Pil ha rallentato il passo rispetto al trimestre antecedente: dallo 0,3% di gennaio-marzo si è passati al +0,7% di aprile-giugno, per poi riscendere al +0,5% del terzo trimestre, percentuale appena confermata dagli uffici di statistica nazionali.

UK quarterly GDP

Daniele Chicca 27 Novembre 201510:38

Flash dai mercati: Borsa di Milano in rosso dello 0,5% circa, in sintonia con l’andamento del resto d’Europa. Dopo la prova da dimenticare delle piazze cinesi, ora l’attenzione si sposta su una sfilza di dati macroeconomici relativi all’Eurozona, tra cui il Pil della Gran Bretagna e la fiducia dei consumatori in Europa e Germania.

Sul valutario, rispetto al dollaro l’euro non si distanzia molto dai livelli di ieri, registrando un +0,04% a 1,0614. Petrolio Wti in ribasso di quasi due punti percentuali a 42,19 dollari al barile. I contratti sull’oro lasciano sul terreno lo 0,37% a 1.068,38 dollari l’oncia.

Daniele Chicca 27 Novembre 201510:52

Sul valutario, la sterlina britannica, che si trova già sui minimi di sette mesi nei confronti del biglietto verde (a 1,509 dollari), potrebbe scendere ulteriormente dopo la pubblicazione degli ultimi dati sul Pil.

Essendo i dati in linea con le stime, non cambieranno idea a Mark Carney sulla politica sui tassi di interesse da attuare. Il numero uno della Bank of England non ha ancora dato un calendario preciso alla prossima stretta monetaria. La moneta UK è sui massimi di otto anni sull’euro (una sterlina vale €1,42).Pound vs US dollar

Daniele Chicca 27 Novembre 201510:58

Sul valutario, la sterlina britannica, che si trova già sui minimi di sette mesi nei confronti del biglietto verde (a 1,509 dollari), potrebbe scendere ulteriormente dopo la pubblicazione degli ultimi dati sul Pil britannico.

Essendo i dati in linea con le stime, non cambieranno idea a Mark Carney sulla politica sui tassi di interesse da attuare. Il numero uno della Bank of England non ha ancora dato un calendario preciso alla prossima stretta monetaria. La moneta UK è sui massimi di otto anni sull’euro (una sterlina vale €1,42).Pound vs US dollar

Daniele Chicca 27 Novembre 201511:07

I titoli Buzzi Unicem sono schiacciati in fondo al listino italiano dopo le accuse di aver fatto gonfiare i prezzi di vendita. Sul gruppo pesa l’istruttoria avviata stamattina su quattro big del cemento, tra cui Buzzi, accusati di oligopolio. L’azione cede il 3,34% a 17,08 euro.

Daniele Chicca 27 Novembre 201511:09

I titoli Buzzi Unicem sono schiacciati in fondo al listino italiano dopo le accuse di aver fatto gonfiare i prezzi di vendita. Sul gruppo pesa l’istruttoria avviata stamattina su quattro big del cemento, tra cui Buzzi, accusati di oligopolio. L’azione cede il 3,34% a 17,08 euro.

Le altre imprese coinvolte nello scandalo sono Cementir – le cui vendite in Borsa sono limitate a -0,34% a 5,85 euro – Industria Cementi Giovanni Rossetti e Holcim Italia.

Daniele Chicca 27 Novembre 201511:22

La fiducia dei consumatori in Eurozona ha accusato una flessione di -5,9% in novembre contro il -6 precedentemente riportato. Tutti in Italia festeggiano dopo che i dati sono stati i più positivi degli oltre 20 anni di serie storica. Ma il resto della regione arranca.

In prima fila la Francia, che ha subìto una contrazione dei consumi dello 0,7%. In più i numeri italiani, come dice anche l’Istat, risentono “solo in minima parte” degli attentati di Parigi perché la rilevazione è concentrata nei primi 15 giorni.

Daniele Chicca 27 Novembre 201511:23

La fiducia dei consumatori in Eurozona ha accusato una flessione di -5,9% in novembre contro il -6 precedentemente riportato. Tutti in Italia festeggiano dopo che i dati (118,4 punti a novembre) sono stati i più positivi degi oltre 20 anni di serie storica. Ma il resto della regione arranca.

In prima fila la Francia, che ha subìto una contrazione dei consumi dello 0,7%. In più i numeri italiani, come dice anche l’Istat, risentono “solo in minima parte” degli attentati di Parigi perché la rilevazione è concentrata nei primi 15 giorni.

Daniele Chicca 27 Novembre 201511:57

A Piazza Affari si mette in luce Mps, il cui titolo sale del 5% a 1,53 euro. Fin dai primi scambi la travagliata banca sense accelera grazie alla promozione nel processo di revisione e valutazione prudenziale (Srep) condotto dalla Bce.

Daniele Chicca 27 Novembre 201512:27

Al giro di boa la Borsa di Milano trova la spinta necessaria per portarsi sui massimi di seduta, tentando di recuperare il terreno andato perso sul parterre nelle due giornate precedenti. Il listino Ftse Mib al momento guadagna +0,42% a 22.686,39 punti.

Daniele Chicca 27 Novembre 201512:30

La Borsa di Milano si porta sui massimi di seduta, con il listino Ftse Mib che guadagna +0,42% a 22.686,39 punti. A parte la già citata Mps, tra i big spiccano i rialzi di Telecom Italia e Intesa Sanpaolo.

Oltre a Buzzi Unicem, gruppo coinvolto in uno scandalo antitrust secondo cui avrebbe costruito un cartello nel settore del cemento per gonfiare i prezzi, si muovono in controtendenza Mediobanca, Stm, Moncler e CNH Industrial.

Daniele Chicca 27 Novembre 201513:52

Ferrari scalda i motori per il debutto a Piazza Affari. Ma dall’esordio a Wall Street a oggi ha perso già il 7,5% il valore circolante sul mercato. Al momento del collocamento il prezzo era di 52 dollari, oggi ne vale quasi sette in meno.

Ferrari N.V. (RACE)

Daniele Chicca 27 Novembre 201514:43

Meglio del resto del mercato Snam, con gli investitori che sono ottimisti sul fronte dello stacco della cedola. Il titolo guadagna lo 0,7% a 4,838 euro dopo che JP Morgan ha detto che non è da escludere una ‘sorpresa-dividendo‘ sui conti del prossimo esercizio. In confronto ora il Ftse MIB guadagna lo 0,16%.

Laura Naka Antonelli 27 Novembre 201517:57

Il Ftse Mib ha chiuso piatto, con un calo -0,07% a 22.575,18 punti. Tra i titoli, bene Mps, mentre Bper -1,09%, BPM +0,44%, Banco Popolare -0,07%, Intesa SanPaolo +0,56%, Unicredit -0,72%, Ubi Banca -1%. Tra titoli di altri settori Buzzi Unicem -3%, Anima Holding -0,86%, Telecom Italia +2,84%, Stm -2,14%, Moncler -3,29%.

Laura Naka Antonelli 27 Novembre 201518:00

In calo il franco svizzero che, nei confronti del dollaro, è sceso fino a quota 1,0328, al valore più debole in cinque anni, dall’agosto del 2010. Speculazioni su nuovi interventi della Banca centrale svizzera, sulla scia – o anche in anticipo – della Bce, nell’ambito di una guerra valutaria sempre più feroce. 

Laura Naka Antonelli 27 Novembre 201518:01

Ecco il grafico che mette in evidenza la performance del rapporto tra dollaro Usa e franco svizzero negli ultimi cinque anni di contrattazione. 

Laura Naka Antonelli 27 Novembre 201518:04

Ennesimo ribasso per i prezzi del petrolio, con i futures sul crude scambiati a New York -2,35% a $42,03 e il Brent -0,84% a $45,08. le vendite si abbattono anche sul contratto spot dell’oro, -1,36% a $1.057,70. 

Laura Naka Antonelli 27 Novembre 201518:12

Movimenti scatenati anche sull’oro, con un misterioso operatore che ha smobilizzato di colpo 18.000 contratti dal valore nominale di $1,9 miliardi, portando i prezzi del bene rifugio per eccellenza a scivolare ai minimi dall’ottobre del 2009, al di sotto di quello che per Goldman Sachs è un “livello cruciale”, compreso tra 1.068 e 1.066. A tal proposito Goldman aveva anche scritto che per l’argento il supporto è tra 13,98 e 13,83. 

Laura Naka Antonelli 27 Novembre 201518:12

Grafico sui futures sull’oro che scendono ai minimi dall’ottobre del 2009.