Economia

Banche: correntisti sempre più soddisfatti dei propri istituti

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Cresce il livello di soddisfazione dei correntisti italiani con le proprie banche. Così emerge dall’ultima indagine realizzata da Wall Street Italia in collaborazione con T-Voice, società che si occupa di opinion mining, sentiment analysis e topic discovery e sfrutta algoritmi di artificial intelligence supervisionati con l’obiettivo di offrire una panoramica precisa di opinioni e sentimenti condivisi tramite web e social network.

Le analisi sono state condotte su più di 8.000 testi in lingua italiana riguardanti il tema “rapporto correntisti / banche” presenti nel web e sui principali social network per il periodo che va dal 17 Maggio al 16 Giugno 2021.

Tutti i risultati sono presentati al netto degli “off-topic”, ovvero senza considerare quei testi che non contengono il tema di interesse.

Quanto sono soddisfatti i correntisti con le proprie banche

Dall’indagine emerge che il Web Opinion Index che misura il livello di soddisfazione dei correntisti italiani con le proprie banche, segna 36,28 punti si un massimo di 100. Il dato è in crescita rispetto alla precedente rilevazione di maggio.

L’indice varia da -100 a +100 e 0 rappresenta il valore soglia. Valori maggiori di zero indicano soddisfazione. Valori minori di zero indicano insoddisfazione. 0-25 basso, 25-50 medio-basso, 50-75 medio-alto, 75-100 alto (in termini assoluti)

 

Conti correnti online e in filiale: chi vince

Le indagini di WSI con T-Voice hanno anche misurato il sentiment degli italiani nei confronti dei conti correnti tradizionali, quelli aperti in filiale per intenderci, e quelli invece online, rivelando che gli italiani sono poco propensi ai primi, preferendo nettamente i secondi.
I conti correnti online sono sempre più apprezzati e tra i preferiti in particolare troviamo in testa Selfy di Banca Mediolanum con un punteggio di 73,8 su 100, seguito da Hype con un punteggio di 68,8 e infine N26 che ottiene il 63,2 su 100.

I conti correnti in filiale invece non trovano lo stesso apprezzamento visto che, in base all’ultima rilevazione condotta nel periodo che va dal 17 Maggio al 16 Giugno 2021, il 44,24% esprime pareri negativi nei confronti dei c/c tradizionali.