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Insurance Day, Accenture mostra i numeri del settore fra sostenibilità e risultati

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Sostenibilità e innovazione sono i due concetti di fondo che i ceo, su scala globale, hanno messo in evidenza per il futuro del business, nello studio ‘The Decade to Deliver: A Call to Business Action’, pubblicato da Accenture e Ungc.
Accenture Insurance Italia ha rimarcato l’importanza di questi due filoni anche per quanto riguarda il settore assicurativo, in occasione dell’Insurance Day 2019, il 17 ottobre:

“Viviamo in un’era in cui essere digitali è fondamentale, tuttavia il digitale da solo non è più un elemento di differenziazione per le compagnie”, ha commentato Daniele Presutti, Senior Managing Director di Accenture, Responsabile Insurance per l’Italia, “la sostenibilità è il nuovo paradigma per rimanere competitivi nel lungo periodo.
Nei prossimi 5 anni, infatti, tutti gli investitori determineranno il valore di un’azienda analizzandone l’impatto sulla società e sull’ambiente”.

Il report si è avvalso di un sondaggio online che ha raggiunto oltre mille ceo su scala globale, 1.500 dirigenti aziendali e oltre 100 interviste individuali approfondite a presidenti e amministratori delegati. La sostenibilità, secondo questo campione, ha un valore di business.
Secondo la maggioranza assoluta degli intervistati (58%) già oggi ha un impatto in termini di crescita del brand, aumento dei ricavi (40%) mitigazione del rischio (37%) e riduzione dei costi (35%). Sono percentuali che crescono ulteriormente se parliamo dei prossimi 5-10 anni, in cui la sostenibilità è chiaramente riconosciuta come uno dei fattori cruciali per essere rilevanti: rispettivamente, per il 71% avrà un forte impatto sulla crescita del brand, per il 57% sull’aumento dei ricavi, per il 52% in tema di mitigazione del rischio e per il 51% sulla riduzione dei costi.

Accanto alla sostenibilità non manca il ruolo del progresso tecnologico
: il 63% dei ceo pensa che la tecnologia della quarta rivoluzione industriale sia un acceleratore cruciale dell’impatto socioeconomico delle aziende.
Secondo l’Accenture Disruptability Index, l’Insurance è, tra i 18 mercati analizzati dalla società, uno dei settori più esposti al rischio di trasformazione nel prossimo futuro. Negli ultimi anni, infatti, la disruptability del settore è progressivamente aumentata, con una crescita del 18% 2018.

Come va il mercato assicurativo in Italia

Il mercato assicurativo globale è in “crescita stabile”, con una lieve crescita dei premi globali 2017-2018 pari a +1,5% totale (+3% derivante dal comparto Danni e +0,2% dall’ambito Vita), in linea con quanto registrato nel biennio precedente (pari a +1,5%).
Spostando lo sguardo verso il mercato italiano, si assiste ad una fase moderatamente espansiva (+3.2% nel 2018) dopo la flessione del 2017 (-2,5%), con una crescita maggiore rispetto alla media europea.
Nonostante il trend di moderata contrazione degli indicatori di redditività in Italia, la profittabilità del nostro Paese rimane superiore alle media europea, sia per il settore Danni che per il settore Vita, con un andamento medio del Roe del comparto Danni del 10,3% (2013 -2017) rispetto ad una media europea del 6,1% e del comparto Vita pari a 8,4% vs 5,9%.
Le performance tecniche complessive del mercato sono buone, con un combined ratio per il 2018 in Italia del 90,2% (contro una percentuale europea del 95%).