Imprese, frenata del Pil a inizio 2022: bene l’agricoltura, stazionaria l’industria e calo servizi
Nel primo trimestre, il Pil italiano ha segnato, in base alla stima preliminare, una contrazione (-0,2%) che riflette l’aumento del valore aggiunto dell’agricoltura, la stazionarietà di quello dell’industria e la diminuzione nei servizi. Ad analizzare il trend è la nota mensile dell’Istat.
Dal lato della domanda, vi è stato un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto negativo di quella estera netta. La crescita acquisita per il 2022 è pari al 2,2%. A marzo, l’indice destagionalizzato della produzione industriale è rimasto invariato, a sintesi di un sostenuto aumento congiunturale per l’energia (+2,7%), di una crescita più moderata per i beni di consumo (+1,0%) e quelli strumentali (+0,4%) e di una flessione per i beni intermedi (-0,7%).
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