Morgan Stanley andrà a giudizio per il caso derivati del Tesoro
Morgan Stanley è stata rinviata a giudizio presso la Corte dei Conti, l’organo competente per il giudizio dei danni patrimoniali causati allo stato dai suoi funzionari. Il caso è quello dei derivati contratti con il tesoro che avrebbero contenuto una clausola, la cui attivazione da parte della banca avrebbe comportato un danno complessivo di 2,7 miliardi di euro. Altri 1,18 miliardi di danno sarebbero a carico del direttore generale del Tesoro Vincenzo La Via, di Maria Cannata, direttore del dipartimento del debito pubblico del Tesoro, e agli ex ministri dell’Economia Domenico Siniscalco e Vittorio Grilli. Il danno totale raggiunge i 3,88 miliardi. Le udienze sono previste per la prossima primavera. Nessun commento è stato rilasciato dai diretti interessati.
Breaking news
Piazza Affari poco mossa in una seduta scarna di appuntamenti. Nella prossima settimana, focus sugli indici Pmi, i verbali Fed e conti Nvidia
Le azioni di GameStop hanno subito un crollo per il terzo giorno dopo l’annuncio della possibile vendita di 45 milioni di azioni
La Bce sarebbe favorevole all’unione tra BBVA e Banco de Sabadell. Questo potrebbe facilitare le approvazioni necessarie per l’accordo
Partenza poco mossa a Piazza Affari, con il Ftse Mib sostanzialmente invariato. Denaro su Saipem dopo un contratto da $850 milioni